Page 87 - Abitare a Campodarsego
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Le direttrici deLLa sua vita



Mons. Longhin con i giovani L’unit̀ tra clero e fedeli fu causa ed effetto di un’as- Durante la guerra del 1915-18, dopo aver raccoman- 
della squadra sportiva del soluta purezza di dottrina, conservata e rassodata dato ai parroci di restare, ino a quando era possibile, 
patronato San Nicol̀.
nel seminario e fuori; di un’ordinata e convinta disci- con i loro fedeli, and̀ di parrocchia in parrocchia per 
plina, di un amore generoso e di fedelt̀ alla Chiesa incoraggiarli e sostenerli, nonostante il pericolo sem- 
nella formazione e nell’azione dei sacerdoti e dei lai- pre incombente dei bombardamenti.

ci, di un vivo senso comunitario e solidale, che ebbe 
commoventi ed eficaci manifestazioni sia nel Sinodo I mezzi dell’azione pastorale

diocesano che in avvenimenti, congressi e celebrazioni Longhin puntava decisamente sui mezzi che risulta- 
diocesane varie.vano fondamentali ed essenziali, sia per le indicazioni 
Le vocazioni sacerdotali e religiose iorirono; il pontiicie, sia in base alla migliore teologia e all’espe- 

seminario, nonostante la parentesi lunga e cruciale rienza sul campo.
della guerra, mantenne un aperto, ma sano equili- Il catechismo e l’istruzione religiosa, in primo pia- 

brio nel suo indirizzo educativo e ne uscirono schie- no: nelle parrocchie e nelle associazioni, nell’organiz- 
re di sacerdoti preparati, ferventi e aperti alle nuove zazione e nei metodi, nell’impiego dei sacerdoti e dei 

esigenze.fedeli, la diocesi trevigiana, sotto l’impulso di mons. 
Ancor prima di entrare in diocesi, nella Lettera Longhin, segǹ nel movimento catechistico un felice 
pastorale programmatica, Longhin scriveva: «Io avr̀ primato, condiviso da poche diocesi italiane.

una cura specialissima per voi, o giovani carissimi Il Compendio della dottrina cristiana (1905), in ver- 
(chierici e seminaristi), che sotto la direzione di ot- sione migliorata con il cosiddetto Catechismo di Pio X 

timi istitutori crescete come rampolli d’olivo all’om- (1912), ebbe molta fortuna nella pastorale catechetica 
bra del tabernacolo santo. Voi siete e sarete sempre italiana, contribuendo a educare nella fede milioni di 
la pupilla dell’occhio mio; alla vostra educazione re- cristiani. Papa Sarto l’aveva prescritto solamente per 

ligiosa, scientiica e soprattutto sacerdotale impie- le diocesi di Roma e del Lazio, alle altre Chiese italiane 
gher̀ tutte le forze del mio spirito”» (cfr. G. Bordin, l’aveva semplicemente proposto, ma i vescovi d’Italia 

cit. p. 69).lo presero come un comando.
Gli episodi che mostrano la sua cura per i sacerdoti I vescovi del Veneto furono i primi ad adottarlo e 

sono innumerevoli. Un giorno, un primario d’ospedale gli Longhin il primo a prescriverlo per le sue comunit̀ 
rifer̀ delle accuse contro un sacerdote su questioni am- parrocchiali, sia pure con qualche leggera modiica, 
ministrative, deciso di farne pubblicit̀. Calmo e risoluto, richiesta dagli stessi parroci. Una lettera circolare del 

Longhin rispose: «Pubblichi pure in tono diffamatorio in- 3 maggio 1905 - che accompagna, a distanza di appena 
torno al mio prete e poi sapr̀ chi ̀ il vescovo Longhin!».diciotto giorni, la lettera enciclica di Pio X sulla ne-

















































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