Page 73 - Abitare a Campodarsego
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rodolfo saltarin
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rate cappuccino


















A
Giacinto entra quei tempi, chi desiderava far parte della fami- Giovane postulante
nel convento glia dei cappuccini veneti, doveva manifestare il Il documento della curia porta la irma dell’8 agosto 
dei Cappuccini 
di Venezia (1879).suo desiderio al padre Provinciale, che risiedeva 1879. Scritto in latino dal cancelliere, garantiva che 
a Venezia, nell’antico e famoso convento del SS. Re- Giacinto aveva ricevuto i sacramenti del battesimo e 
̀ consacrato 
sarcerdote (1886).dentore. Doveva, poi, attendere che questi gli notii- della cresima; che aveva condotto una vita secondo le 
casse il giorno in cui l’avrebbe accolto ed attentamen- leggi cristiane; che si era meritato il nome di buono e 
te esaminato assieme ad alcuni padri.pio giovanetto; che si era dedicato all’apprendimento 

Il giovane Giacinto, mentre il 18 agosto 1879 si di- dei primi elementi della lingua italiana e latina.
rigeva verso Venezia (a piedi o con mezzi di fortuna?) In data 2 agosto 1879 e in assenza del parroco, il 

per essere accolto ed esaminato dal Provinciale, por- cappellano, don Cristiano Forte, che conosceva Gia- 
tava con ś alcuni certiicati personali, che avrebbe cinto in da piccolo e nel pì profondo dell’anima, 
dovuto esibire all’«esame di vocazione». Uno era della assicurava: «Il giovane postulante cappuccino Gia- 

curia vescovile di Padova, un altro della parrocchia di cinto Bonaventura Longhin, di anni quindici e di mesi 
Fiumicello, il terzo del medico del paese e l’ultimo del- otto., era sempre com’̀ attualmente, di ottimi costu- 

la famiglia.mi e di una piet̀ veramente rara ed esemplare».











































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