La Valle di Non
I ritrovati affreschi di Palazzo Assessorile .
Nel pieno del centro storico di Cles si erge uno dei più preziosi e interessanti edifici medioevali del Trentino: il Palazzo Assessorile, che oggi ospita la sede del Consiglio Comunale. La sua storia è molto lunga e piena di vicissitudini che l’architettura stessa esprime nel continuo evolversi e adattarsi alle necessità, ma che diventa prestante e piacevole nella sua facciata principale, adorna di eleganti particolari e finestre lavorate alla veneziana.
Fu sede dell’Assessore delle Valli di Non e di Sole, vi si amministrava quindi la giustizia, fino a quando non passò alla potente famiglia de Cles. Il barone Ildebrando, nipote del famoso cardinale Bernardo Clesio, e la moglie Anna, lo trasformarono in una preziosissima residenza cinquecentesca, coinvolgendolo nella campagna di rinnovo del patrimonio di famiglia promossa proprio dal cardinale. Le maestranze e gli artisti, infatti, sono quelli del Castello del Buonconsiglio, come spesso anche i motivi decorativi sviluppati in particolar modo da Marcello Fogolino e dalla sua bottega.
Da quasi due anni il palazzo è oggetto di un imponente restauro che ne ha ulteriormente incrementato il valore artistico. Al terzo piano infatti, utilizzato come carcere fino a qualche decennio fa, sono stati messi in luce preziosissimi affreschi cinquecenteschi per centinaia di metri quadrati. Si tratta di splendide raffigurazioni proposte perlopiù con intenti decorativi che propongono raffinatissimi riquadri a monocromo. Vi si trovano imponenti scene di caccia e di battaglia, rappresentazioni mitologiche ed accenni di grottesca, in una magnifica gamma cromatica che sotto i rivestimenti lignei rimossi, si è ripresentata con l’originale brillantezza.
Sono molto particolari anche i brani tratti dall’Antico Testamento che adornano l’atrio centrale. La minuziosità nell’esecuzione, l’uso scenografico ed esplicito della prospettiva e l’originalità dei costumi rappresentati, caratterizzano questi affreschi che andranno certamente analizzati dal punto di vista tecnico e stilistico.
I lavori di recupero che si concluderanno nei prossimi mesi, infatti, procedono sotto la direzione scientifica della Sovrintendenza per i Beni Storico-Artistici.Nel prossimo futuro, quindi, Palazzo Assessorile tornerà visitabile con nuovi e importanti motivi di interesse, fra cui il ripristino dei locali secondo lo schema cinquecentesco.