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ra i teatri delle città della provincia vicentina
quello di Thiene giunge per ultimo, quando ormai
la stagione eroica del melodramma italiano
volge al termine.
Il fatto che nelle sale teatrali
thienesi non compaia la forma a palchetti significa
chiaramente che a Thiene
non c'era una classe sociale
aristocratica o borghese
che esigeva il teatro come
un secondo salotto
di casa, ove allo spettacolo si
aggiungeva la
conversazione e pure il pranzo e gli
affari.
Ciò non significa che ai
Thienesi mancasse la
passione
per il teatro
che veniva soddisfatta
con le manifestazioni
nei teatri vicentini,
o a Bassano e nella
vicina Schio.
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