Noale
IL PALIO
 
Si rivive la suggestiva tradizione immersi in un ambiente e in un clima medievale. E al calar della sera si accendono le torce del banchetto che si rifà ad autentiche ricette del XIV secolo.
 
     
 

l Palio di Noale ha origini antichissime. Nel 1347 ne parla per la prima volta un atto del Podestà veneziano di Treviso. A quel tempo era stata organizzata una corsa dalla famiglia dei Tempesta per gli abitanti dellaloro signoria rurale, lungo il confine meridionale del Trevigiano. Guecello Tempesta fu il primo ad organizzare un Palio sotto le mura di Verona per umiliare e deridere i potenti Scaligeri che non volevano uscire dalle loro mura per combattere. Dopo la sua morte, le redini del Palio furono prese dal figlio Nicolò che organizzò un nuovo Palio nel castello di Noale. Oggi il Palio di Noale ha ripreso i fasti del passato: i rappresentanti delle contrade storiche si sfidano in una corsa a piedi,così come facevano i Tempesta signori di Noale che, oltre ad amministrare i beni della Curia Vescovile di Treviso e a riscuoterne le decime, erano soliti indire feste e spettacoli tra cui la corsa a piedi. Il Palio è preceduto da un grandioso corteo di circa 700 figuranti in costume d’epoca con dame e cavalieri al seguito, sbandieratori, armigeri e giullari.

Veduta dell'accampamento militare sui terrapieni della Rocca dei Tempesta.

 

  Sei sono le contrade, ossia i rioni che partecipano alla gara: la contrada del Gato, della Bastia, della Cerva, di San Giorgio, di San Giovanni e Sant’Urbano. Il percorso si snoda per 800 metri lungo gli spalti, la rocca e le vie del castello.Allestimento del pittoresco mercato degli antichi mestieri.Il concorrente che per primo riesce a far suonare la campanella posta sotto la bandiera della propria contrada, riceve l’ambito trofeo, mentre l’ultimo classificato viene imbrattato con il carbone. La manifestazione, che si tiene ogni terza domenica di giugno, vede anche l’allestimento al mattino, del pittoresco mercato degli antichi mestieri del falegname, dell’arrotino, dell’impagliatore, del battimoneta, del mugnaio, del fabbricante di candele e del fornaio. Sui terrapieni della Rocca dei Tempesta viene allestito l’accampamento militare con armi e armamenti d’epoca: lance, spade, archi e balestre. Il Palio si disputa nel pomeriggio, mentre alla sera si svolge la cena medievale in taverna con spettacoli di corte e la suggestiva cerimonia della Bala d’oro. Grandioso finale alla mezzanotte con lo spettacolare incendio della Torre nella rievocazione di quello provocato dai Lanzichenecchi della Lega di Cambrai, nel 1509.

Particolare di lance e balestre, caratteristiche armi dell'epoca.