La villa, acquistata per 3000 ducati d’oro, ospitò nei secoli
i più importanti personaggi della Repubblica Veneta: nel 1768 il
console inglese Giuseppe Smith, famoso protettore di Canaletto, innamoratosi
della proprietà, voleva a tutti i costi acquistarla o affittarla,
ricevendo un deciso rifiuto, anche perché era foresto (straniero).
Vi abitò il noto storico Rambaldo degli Azzoni Avogadro (1712-1790)
che vi scrisse fra gli altri suoi libri il noto Considerazioni sopra le
prime notizie di Trevigi e le Memorie del beato Enrico. |
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Alla seconda metà del Cinquecento appartiene
la villa Valier a Cendon, ubicata in una stupenda posizione a cavallo
di un’ansa del fiume Sile. |
Nel Seicento venne costruita
l’elegante Ca’ Riva a Sant’Elena, con giardino in riva al Sile, in un luogo
ancora incantevole, caratterizzata dalle eleganti finestre ad arco sia del
piano terreno che del primo piano. Di particolare eleganza sono le cimase
settecentesche in stucco mistilinee con conchiglie che sormontano le finestre
del piano terra, come pure alcune sovrapporte in stucco con putti e vasi.
Staccate sorgono la chiesetta dedicata alla Beata Vergine e a San Marco
e la semplice barchessa, con la facciata ornata da semicolonne a bugnato
che reggono una trabeazione con fregi in stucco. |
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