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LE VILLE
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Nel vasto e vario territorio che forma
la provincia
di Treviso, si sviluppa uno dei fenomeni dell’architettura di villa italiana più interessanti per numero ed importanza. |
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Delle
circa ottocentocinquanta ville che formano il patrimonio attuale della Marca
Trevigiana, ben quindici esistono ancora nel comune di Silea, nonostante
le dieci demolite nell’ultimo secolo. |
Il giardino in genere non era grande e
si limitava, fino all’Ottocento, a delle aiuole geometriche con fiori, circondate
da siepi di bosso e piante di agrumi. Importanti erano i viali prospettici,
vera e propria unione dell’architettura al paesaggio, secondo uno schema
che ne prevedeva uno davanti, uno dietro la facciata e due ai lati, paralleli
al prospetto principale. |
Di particolare interesse sono
i pavimenti in terrazzo veneziano del 1790 o in “pastellone” del Seicento
e la bella sala seicentesca a volta del primo piano decorata da busti in
stucco neoclassici raffiguranti imperatori romani. Nella barchessa a sud
è inglobato il primo nucleo della proprietà, formato da un’elegante
“casa dominicale” della fine del Quattrocento con portico ad archi, che
conserva la facciata completamente affrescata con fasce “a girali” di foglie
d’acanto, paesaggi ed un elegante cartiglio sorretto da quattro putti, che
racchiude una scena di battaglia. |
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