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L’assetto urbanistico di Udine, quale noi vediamo ancora nel centro storico, si va proprio definendo nei primi secoli della dominazione veneziana, il xv e il xvi. A partire dal 1448 si inizia la costruzione della loggia
del Lionello, su disegno dell’orafo udinese Nicolò Lionello, che vede il grosso impegno del capomastro
di Capodistria Bartolomeo delle Cisterne (artefice anche del battistero del duomo). La torre dell’orologio di piazza Libertà (eretta dove anticamente si apriva
il portone principale di accesso al castello) è del 1527, opera di Giovanni Ricamatore da Udine; la fontana, costruita su disegno dell’architetto bergamasco Giovanni Carrara, è del 1542. Il castello, distrutto da un terremoto nel 1511, fu ricostruito, su progetto dell’architetto Giovanni Fontana, a partire dal 1517; la facciata della chiesa di Santa Maria fu rifatta su disegno del veneziano Gaspare Negro e così pure il campanile. Questi furono i primi veri palazzi firmati da valenti architetti.
(continua →)
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