Attraverso le delibere che trattano di urbanistica, edilizia, ecologia e lavori pubblici, la cittā mi rivela le sue plurime ed equilibrate vocazioni territoriali che si armonizzano nel contesto pedemontano, pur non rinunciando a scelte produttive e mantenendo inalterate le proporzioni tra i settori di intervento che, anche in passato, hanno favorito il contemperamento di interessi economici.

Attraverso le delibere che trattano della cultura, la cittā mi rivela la sua passione per le cose belle che fanno di Thiene un elegante punto di incontro attorno al suo piccolo, ma vivace teatro liberty.

Lasciate le delibere sul tavolo di lavoro, camminando per Thiene, le antiche mura della cittā, il singolare campanile del Serlio, il Castello e i tanti scorci tra case medioevali che mostrano, a spicchi, le pendici dei monti, confermano le mie intuizioni.

Thiene, allora, mi si rivela con la freschezza degli acquerelli di Giovanni Rossi, che, vissuto a cavallo dei due secoli, forse meglio di ogni altro ha saputo cogliere il "genius loci' che presiede il posto, ancora attuale. E poi il Duomo, il Castelletto, il Santuario della Madonna dell'Olmo dove Maria Santissima č apparsa alle pastorelle.

Mi fermo un momento. Avverto, nell'aria, l'inconfondibile sapore delle cose misurate e semplici di cui Rossi ci parla. Scopro il mercato del lunedi pieno di "stracci" e colori che la Cittā ostenta come bandiere del libero commercio, come la Serenissima ebbe a riconoscere sino dal 1400.

Sento l'eco dei cori che rimbalzano dai muri delle case a testimonianza di una antica passione per musica e canti di cui Thiene č ricca di tradizione.

Scopro nei tratti della gente le antiche gestualitā che č difficile cancellare dalla faccia e dai modi di fare delle persone.

Ma, soprattutto, trovo il calore e la vivacitā della vita che caratterizza la Cittā. Finisco anch'io, come la mia nobile guida, col cogliere l'anima della Cittā che mi si rivela nel profilo aristocratico ed insieme vitale di una gentile signora di campagna che fa di Thiene una cittā ad acquerello.