Peschiera del Garda
RIEVOCAZIONE SUL LAGO
 
Nella sede della Fortezza la rievocazione delle battaglie campali, dell’assedio e della resa ha trovato un ideale supporto storico e ambientale.
 
     
 
iede Peschiera bello e forte arnese...», così la ricorda Dante nel XX canto dell’Inferno. Ed è oggi città protetta dalle mura e circondata dall’acqua, sulla sponda meridionale del lago di Garda, nel punto in cui il fiume Mincio esce dal lago.Scontri armati nelle strade del centro. Ogni anno qui si rievoca un momento diverso della ricca storia della città per valorizzarne il patrimonio storico e culturale. Nell’anno 2002 si è concluso con successo il ciclo delle manifestazioni promosse per il “203° Anniversario della Caduta della Repubblica Cisalpina” e “Resa agli Austriaci della Fortezza di Peschiera”. Migliaia di persone hanno presenziato alle varie fasi rievocative messe in atto da circa 360 Reenactormans provenienti da ogni parte d’Europa e d’Italia. Fasi della battaglia svoltasi nei campi intorno a Forte Ardietti.Per tre giorni la città si è trasformata in un suggestivo “museo vivente”. L’allestimento di tre campi militari nei parchi e sui bastioni è rimasto aperto all’accesso del pubblico vivamente interessato, mentre la ronda delle truppe passava per le vie del centro storico. I soldati hanno saputo magistralmente ricreare i vari momenti del rancio, bivacco, pulizia delle armi ed esercitazioni militari.
 
Un momento cruciale è stato quello della battaglia campale che per la rievocazione si è combattuta nei campi intorno a Forte Ardietti, capolavoro architettonico del Quadrilatero asburgico. Sotto la straordinaria regia del Centro di documentazione storica dellaPrimo piano di due militari. Fortezza, si sono riproposte le fasi degli scontri armati, così come sono avvenuti nel tempo e secondo lo schema delle storiche battaglie. Alla sera c’è stato, invece, l’assedio della Piazzaforte forzando Porta Brescia. La battaglia di conclusione in notturna si è svolta nelle strade del centro storico; si sono riproposte le tecniche di combattimento nei centri abitati dopo l’irruzione delle truppe francesi nella fortezza e prima dell’uscita delle truppeStretta di mano a ricordo dell "Resa". austriache in quanto tutto il fronte è arretrato attraverso la cosiddetta “strada tedesca” verso l’imbocco della Val D’Adige.Alla sera nell’osteria austriaca si è festeggiato con canti e balli. Durante i giorni della manifestazione, in “sala Radeztky” si è svolta la prima edizione della Mostra Mercato di Collezionismo Militare.In tema con l’epoca della rievocazione erano esposti soldatini napoleonici, libri e materiale cartaceo, medaglie, monete, divise e alcune riproduzioni di armi.