Santa
Maria di Sala
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FESTE
CORTESI
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Una
manifestazione che ricorda la nomina dellillustre Paganino Sala
a Priore di Padova: un lauto convivio addolcito dalla musica dei menestrelli.
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Nel
primo fine settimana di giugno Santa Maria di Sala torna indietro nel
tempo. Si rivivono i fasti della civiltà cortese, cantata dai menestrelli
nelle principali corti e castelli di tutta Europa. La Padova di fine Trecento
è il centro culturale più vivo dellItalia settentrionale
e in città si incontrano letterati e artisti quali Petrarca e Altichiero.
Personaggio di spicco è Paganino Sala, docente universitario e
priore dei dottorati giuristi. La
manifestazione delle Feste Cortesi trae la sua origine dai
festeggiamenti per la nomina di Paganino Sala a Priore di Padova, avvenuta
nel 1365. «A onor de lo Magnifico Messere Paganino Sala, Prior novo
de Padua...» è imbandito un lauto convivio.
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Il
Convivio del Priore allinterno della manifestazione storica rappresenta
un momento molto suggestivo; latmosfera diventa onirica ed
è perfetta sullonda della musica dei menestrelli. Al Palio
di Sala partecipano sei contrade che nellordine sono le seguenti:
la Contrada della Magnolia de le Motte, de Ruffi, di San Nicolò,
di San Biagio e di San Michele. I partecipanti si cimentano nella giostra
degli anelli e nella corsa a piedi. Questi giochi rappresentano quello
spirito di competizione che animava i cavalieri di un tempo,i quali dovevano
mostrare il loro valore soprattutto alle gentili madonne presenti. Alla
contrada vincitrice sarà assegnato il palio, un drappo di velluto
e seta dipinto a mano, che verrà custodito fino alla disputa dellanno
successivo.
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