Page 16 - Val Tramontina
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VAL TRAMONTINA



Foto aerea di una parte glienza i patrioti risorgimentali della banda di Nava- la Carnia. I paesi (lis Vilis) della valle si raccolgono 
della Val Tramontina. rons guidata da Antonio Andreuzzi nel loro peregrinare attorno ai loro storici luoghi di culto. A Tramonti di 
Foto Protezione Civile FVG
tra i monti per sfuggire alla gendarmeria austriaca. Ot- Sotto (Vil di Sot) sorge la pieve matrice di Santa Maria 
tant’anni dopo in queste case e nelle malghe vicine tro- Maggiore che risale al secolo XII. A Tramonti di Mezzo 
veranno rifugio gli uomini della Resistenza. Nel 1944 (Vil di miȩ) la chiesa di Sant’Antonio Abate, nomi- 

la Val Tramontina entr̀ a far parte della Repubblica nata la prima volta in un atto del 1494), a Tramonti di 
libera della Carnia che si autogoverǹ per alcuni mesi, Sopra (Vil di sora) le chiese di San Floriano (Florea- 

primo esempio d’istituzione democratica contrapposta no) del 1400 e della Madonna della Salute (inizio No- 
agli occupatori stranieri.vecento), a Chievolis la chiesa dei Santi Pietro e Paolo 
(ine Ottocento). Sparsi nell’intera vallata si incontra- 
A valle del Ciul il Meduna - la Miduna per i paesi 
friulani rivieraschi - scorre entro il suo profondo Ca- no numerosi sacelli e ancone, gì luoghi di sosta delle 
nale. Sul bordo sinistro sorgevano Frassaneit di Sopra Rogazioni, le processioni propiziatorie di un tempo. 

e di Sotto. Il nome signiica luogo di frassini, i quali Singolare presenza a Tramonti di Sopra ̀ la chiesetta 
assieme a ontani, ornielli, aceri e faggi sono le specie protestante della Comunit̀ valdese, eretta nel 1897.

arboree pì diffuse nella media montagna. Pì in alto Il Meduna si arricchisce con il contributo dei tor- 
ci sono i boschi di conifere e, sopra il limite della ve- renti Vìllia, Chìrchia e Tarceǹ. Il primo scende 
getazione arborea, gli alti pascoli. Tipica al riguardo dalle pendici del Frascola tra grandi massi e ripide 

̀ la grande pala erbosa sommitale del Rest, 1780 m, pareti di roccia generando cascate e pozze d’acqua 
che si lascia vedere non solo dalla pianura friulana ma verdi-azzurre, uno dei luoghi pì suggestivi dell’area 

anche dalle lontane lagune, quasi un simbolo della Val prealpina. Uscito dalla sua forra e prima di raggiunge- 
Tramontina. Dopo le case di Paisa e di Pradis, il Canale re il Meduna, il Vìllia passa al piede del terrazzo su 
cui sorge Malèn e la stessa Villa di sopra. Risalendo 
del Meduna si apre nella piana luvio-glaciale terrazza- 
ta costruita dal materiale detritico che non ̀ riuscito il Chìrchia, oltre Selva Piana, si perviene alla Forca 
a passare per la strettoia della Clevata. Qui afiorano Zuvìl, per la quale si accede al Canal di Cuna nell’alta 

anche limi e argille che testimoniano la presenza di valle del Comugna, principale tributario dell’Arzino. Il 
un vasto specchio lacustre alla ine dell’ultima gla- Canale appartiene al Comune di Tramonti di Sotto e fu 

ciazione, 10-12 mila anni fa. A nord appare evidente abitato ino alla met̀ degli anni Cinquanta dello scorso 
anche l’imbocco della gola che si innalza ino al Passo secolo. Vi sorgevano borghi e casolari: Mosar̀it, Fra- 
del Monte Rest, 1060 m s.m., entro la quale gì nell’Et̀ ri, Cerva, Piedigîf e altri. Il nucleo maggiore con un 

del Bronzo si inerpicava una pista di collegamento conoratorio e la scuola era Villa o Pascalon. La chiesetta,











































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