Page 12 - Val Tramontina
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VAL TRAMONTINA



Antico mulino.forra del Cosa che scorre incassato al suo piede.dalle formazioni eoceniche marnose-arenacee, a volte 
Le rocce afioranti provengono quasi tutte da remo- fossilifere, di Frisanco e Meduno e dai conglomerati 

ti depositi marini stratiicati, in prevalenza di natura miocenici di Fanna, Cavasso Nuovo e Sequals.
organica. Le dolomie del Trias sono le pì vecchie: al- Il clima della Val Tramontina presenta caratteri in- 
cune si sono formate oltre 220 milioni di anni di anni termedi tra quello della Carnia e quello della pianura. 

fa. Spesso gli strati sono sovrascorsi tra loro, per cui A Tramonti di Sopra la temperatura media minima di 
pù capitare che le formazioni antiche oggi si trovino gennaio, il mese pì freddo, ̀ di 4 gradi sottozero; la 

sopra i calcari giurassici e cretacei, pì giovani, ma media massima di agosto, il mese pì caldo, ̀ di 26°C. 
pur sempre con et̀ variabili tra i 200 e i 65 milioni di Notevole ̀ la piovosit̀; anche la neve cade abbondan- 
te. In alcuni anfratti del Col della Luna e del Ciaurlȩ 
anni. Il principale dislocamento tettonico, una frattu- 
ra della crosta terrestre che interseca anche la bassa il ghiaccio permane ino a estate inoltrata. L’acqua pe- 
Val Tramontina, ̀ il sovrascorrimento periadriatico, il netra in profondit̀ attraverso le fenditure delle masse 

quale coinvolge l’intera area prealpina carnica e giulia rocciose e riafiora in numerose sorgenti. Una delle pì 
dall’altopiano del Cansiglio ai monti di Gemona e oltre. cospicue ̀ il Fontanon dal Toff, presso la borgata di 

In forma pì o meno evidente, le rocce carbonatiche Malandrai nel Canale del Vìllia. Non ̀ raro il fenome- 
sono intaccate dal carsismo, sia supericiale che pro- no dell’inversione termica, per cui pù accadere che 
fondo, soprattutto l̀ dove la morfologia del rilievo ̀ di i fondovalle siano pì freddi delle pendici sovrastanti 

tipo tabulare. Interessanti forme carsiche si rinvengo- determinando con cì pure l’inversione dei piani vege- 
no sul brullo altopiano del Ciaurļ̀: doline, inghiotti- tazionali. La valle comprendeva un tempo ampie fasce 

toi e molte grotte. Assai articolata ̀ la grotta de La F̂s di pascoli e prati. Oggi, al di fuori delle zone pì eleva- 
che si apre sulla strada che porta a Campone. Ha uno te e di quelle prossime agli abitati ̀ quasi interamente 
coperta da un manto vegetale, basilare elemento pa- 
sviluppo di circa un chilometro e mezzo e presenta gal- 
lerie, cunicoli, ampie sale e bruschi dislivelli. Le ulti- esaggistico dell’intero territorio. Peraltro, gran parte 
me signiicative alture verso la pianura sono costituitedella valle ̀ compresa nel Parco Naturale Regionale




















































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