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Sviluppo dell’economia e viabilità
LE ATTIVITA' PRODUTTIVE
 
Nel settore primario prevale l’azienda a conduzione familiare
dedita alla coltivazione dei cereali e della vite,
mentre nel settore produttivo si è sviluppato il sistema specialistico di nicchia
che ha diffuso il marchio italiano in tutto il mondo.
 
 
 

   Subito dopo la seconda guerra mondiale, la gran parte della popolazione di Silea (1951: 5269 abitanti) era dedita all’agricoltura, anche se si contano alcuni operai ed artigiani. Gli operai erano occupati nelle fornaci locali e in quelle di Casale e Musestre, altri erano barcaroli o scaricatori nelle alzaie del Sile, altri ancora lavoravano nei mulini ancora in attività. La macinazione dei cereali per Silea è sempre stata un’attività importante fin dai tempi della Serenissima e già nel ’500 si contavano a Melma ben 20 ruote e a Cendon 12, in grado di macinare giornalmente 420 stara (poco meno di 400 sacchi di frumento). La parte della popolazione che non aveva trovato lavoro localmente, si era vista costretta a recarsi in altre città o all’estero, in Europa, nelle Americhe, in Australia. Dal 1961 si verificò a Silea una forte spinta urbanistica che nel giro di 10 anni portò alla costruzione di più alloggi (811) di quanti ne fossero stati costruiti prima (751). Conseguenza di un incremento delle attività produttive e del terziario, che riesce ad arrivare nel 1981 a 496 unità con 2618 addetti. Le aziende agricole censite erano 540 con una superficie agricola di 1.518 ettari. Gli addetti erano 158 (4,8% della popolazione residente attiva).

 

 

 
 

   Le produzioni erano prevalentemente di cereali ed ortaggi, mentre l’allevamento bovino era diffuso nel 24% delle aziende.
   Lo sviluppo urbanistico proseguì poi a ritmo incessante, tanto che nel ’91 le abitazioni subirono un incremento del 19% in più rispetto a quelle di dieci anni prima. Nello stesso tempo la superficie coperta per le attività produttive crebbe di oltre 99.000 mq.
   Ed arriviamo così al 2000: gli abitanti di Silea superano le 9.000 unità, questo significa che in cinquant’anni la popolazione è quasi raddoppiata! Le attività produttive e del terziario si sono progressivamente modificate secondo lo schema più generale.
   Il comune di Silea fa parte della prima cintura di comuni gravitanti intorno a Treviso. Così l’attività agricola, come dalle altre parti, si è ancora più ridimensionata caratterizzandosi per la presenza prevalente di aziende a conduzione familiare. Sono ora 189 e sono dedite alla coltivazione di cereali e colture viticole. Per il settore secondario, quello della produzione, si deve rilevare che Silea non rientra nel sistema dei “distretti industriali”, come invece avviene per molti altri comuni del Veneto. Un tentativo in questo senso si era avuto nel settore del mobile durante gli anni Sessanta. Se volessimo caratterizzare l’area produttiva sileiana dovremmo parlare di un sistema aziendale orientato alla produzione di lavorazioni specialistiche, di “nicchia”.

 

   In questo settore si sono sviluppati degli importanti siti industriali: Chiari & Forti, Comas Tobacco Machinery, Gatorade, che grazie alle loro attività hanno esportato e tuttora esportano, il nome di Silea in tutto il mondo.
   Altre attività di nicchia sono rappresentate dalla Cuboxal e dalla Dressing. Queste, insieme ad altre attività minori, non prive di nota, sono quantificabili in 211 unità con ben 1.400 addetti.
Silea, dunque, conta ben quattro aree produttive dove sono dislocate queste attività. Di queste rimane solo una parte ancora edificabile rappresentata da 164.000 mq, che appare esigua per nuovi insediamenti produttivi di una certa dimensione; basti pensare che la sola Chiari & Forti e la Comas occupano più di 100.000 mq ciascuna. È chiaro, quindi, che quest’area ancora edificabile è destinata a piccoli insediamenti artigianali ed industriali come quelli che attualmente individuano il tessuto produttivo di Silea, che è costituito per il 16% da uno a due addetti, per il 21% da tre a nove addetti e per il rimanente 63% da dieci a quarantanove addetti. Due sole ditte hanno più di 100 addetti.
   Il settore maggiormente in incremento è quello terziario: dal 1997 al 1999 è passato da 454 a 488 unità e rappresenta il settore strategico dell’economia del territorio di Silea.

 
     
 
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