Page 9 - Il Veneto a Cipro
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VENEZIA E CIPRO



no pì interessati all’immediato aumento del proprio menti signiicativi se non in alcuni aspetti delle strut- Famagosta, la Cittadella 
prestigio fra la nobilt̀ veneziana. Il re cipriota accon- ture istituzionali che avrebbero potuto creare proble- con la torre di Otello.

discese alle pressioni dei Cornaro e il idanzamento mi al nuovo equilibrio politico. I ciprioti accettarono 
con Caterina Cornaro fu celebrato nel luglio del 1468, l’assunzione del potere da parte della Serenissima in 
nella sala del Maggior Consiglio del palazzo ducale a modo paciico, soprattutto dopo la negoziazione per 

Venezia, sebbene in assenza del re cipriota.la conservazione di antichi privilegi feudali della no- 
Nel 1472 la Signoria invì a Cipro la futura regi- bilt̀, la concessione di esenzioni per alcune imposte, 

na dichiarandola iglia adottiva della Serenissima. In l’aumento dei diritti dei contadini, il riconoscimento 
questo modo, quando, dopo appena un anno, Giacomo dell’autorit̀ della Chiesa ortodossa e la conservazione 
delle sue corti ecclesiastiche. La composizione pluri- 
II mor̀ seguito dalla morte, nell’agosto del 1474, del 
iglioletto, il controllo del governo fu assunto subito culturale della popolazione cipriota rendeva necessa- 
ed energicamente dai veneziani, che si consideravano ria la partecipazione dei locali all’amministrazione con 

nella persona di Caterina legittimi eredi del potere re- un ruolo di mediatori, afinch́ facilitassero i rapporti 
gio. Inizialmente i veneziani nella corte cipriota erano fra i sudditi e le magistrature veneziane. Quindi Vene- 

i consiglieri della regina, ma quando l’opposizione cer- zia riusc̀ a consolidare il proprio potere a Cipro so- 
c̀ di estrometterli con violenza, l’armata navale vene- stituendo gradualmente i funzionari fedeli alla monar- 
ziana impose con un tempestivo intervento il controllo chia dei Lusignan con altri, sia veneziani che ciprioti, 

deinitivo della Repubblica sul regno. Quindi gì dal fedeli alla Serenissima, senza apportare sostanziali 
1474 le magistrature veneziane avevano il diretto con- modiiche all’organizzazione amministrativa, giuridi- 

trollo del governo sul regno di Cipro, situazione sanci- ca, ecclesiastica e sociale del regno.
ta soltanto formalmente con l’allontanamento forzato L’apparato amministrativo dell’isola rimase quindi 
fondato sulla doppia base delle tradizioni bizantine, 
della regina Caterina Cornaro dall’isola nel 1489.
L’isola di Cipro fece parte dello Stato da Mar vene- gì in vigore a Cipro prima della conquista di Riccardo 
ziano, ciò dei possedimenti della Serenissima nel Me- I d’Inghilterra nel 1191, e di quelle imposte dai cro- 

diterraneo orientale, ino al 1571. Per non affrontare ciati nei territori mediorientali, che a loro volta ca- 
forti dissensi da parte della popolazione nell’instau- ratterizzavano l’organizzazione economico-giuridica 

rare il proprio potere a Cipro, la Signoria utilizz̀ in dell’Europa feudale nei secoli XII e XIII. Le afinit̀ tra 
larga misura l’organizzazione amministrativa istituita l’amministrazione del periodo veneziano e quella pre- 
dalla dinastia dei Lusignan, senza apportarvi cambia-cedente dei Lusignan si individuavano in particolare,













































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