Page 6 - Il Veneto a Cipro
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EvangElia skoufari

Secolari relazioni

VC
enezia e ipro





Un legame che ha origine nell’XI secolo

e prosegue consolidandosi e gettando le basi 

di una forte economia





L
Famagosta, porta diamante.o straordinario sviluppo economico e successiva- sud dell’isola, dove gì dal 1139 si basava una compa- 
mente politico della popolazione lagunare di Ve- gnia mercantile veneziana. Infatti, nel 1192, subito 
nezia durante il medioevo ̀ incontestabilmente dopo l’instaurazione a Cipro del potere della dinastia 

legato al commercio marittimo svolto prevalentemen- dei Lusignan – oriundi dal regno crociato di Gerusa- 
te nella zona del Mediterraneo orientale. Gì dalla ine lemme – i nuovi signori dell’isola coniscarono le pro- 

dell’XI secolo i mercanti veneziani avevano ottenuto priet̀ di almeno 90 veneziani. Dopo la caduta di Acri 
da parte degli imperatori di Costantinopoli larghissimi in mano ai mamelucchi, i veneziani divennero ancora 

privilegi di natura commerciale ed esenzioni dai dazi pì numerosi a Cipro e le loro operazioni commerciali 
imposti sui trafici ad altre nazioni. Nel 1147 la criso- con l’isola si allargarono signiicativamente. L’accordo 
bolla di Manuele I Comneno includeva fra i territori che consolidava la presenza della colonia veneziana a 

costieri nei quali i veneziani potevano commerciare Cipro fu stipulato nella capitale del regno, Nicosia, nel 
liberamente anche i porti ciprioti, dove intorno alla 1306 e comprendeva la totale soppressione delle impo- 

met̀ del XII secolo furono create le prime comunit̀ ste sul commercio, il rinnovo del diritto dei veneziani 
veneziane. La pì numerosa si trovava a Limassol, neldi avere chiese, fondaci, case e piazze per commer-














































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