Page 43 - Abitare a Campodarsego
P. 43
patrimonio archeoLogico, architettonico, cuLturaLe
Il monumento simbolo di violenza, diventa mezzo di condivisione. Ul- scultura esprime: l’uomo che ̀ presente negli alberi,
al donatore, in Via Roma teriore elemento che vitalizza e caratterizza l’opera ̀ in quanto essi sono formati da calchi del suo corpo e
a Campodarsego.
certamente lo sguardo dei due protagonisti. Martino delle sue mani; la natura come palcoscenico in cui si
non guarda il povero poich́ ̀ intento a donare ed il rappresenta l’azione; il gesto caritatevole dell’albero
mendicante questua guardando le mani dell’offerente rigoglioso rivolto verso l’albero pì debole. Le funi tese,
poich́ ̀ troppo alto per lui. Entrambi comunque sono che uniscono le estremit̀ di alcuni rami, alludono ad
sguardi di iducia. La scultura ̀ opera del bellunese un sostegno di tipo isico dato al prossimo, mentre i
Dario Dall’Olio.cavi penduli si riferiscono al dono della trasfusione di
Nel sagrato della chiesa di Fiumicello si innalza un sangue. L’opera, voluta e inanziata dall’AVIS di Cam-
podarsego, ̀ dello scultore Roberto Cremesini.
magniico monumento al Beato Andrea Giacinto Lon-
ghin, iglio di questa terra. Il santo Vescovo ̀ in piedi, In piazza Europa a Campodarsego si impone per la
vestito con abiti pontiicali: camice, stola, piviale, il pa- sua vigorosit̀ architettonica e igurativa il monumen-
storale sulla sinistra e la mitra sul capo, mentre tiene to ai caduti di tutte le guerre. Una struttura di blocchi
sollevato il braccio destro quasi ad invitare tutti i suoi di trachite si alza a gradoni per oltre tre metri, quasi a
concittadini alla Chiesa. La statua in bronzo, posta su formare un altare, dove ̀ collocata una vibrante scul-
piedestallo rivestito in marmo, ̀ alta m: 2,15 ed ̀ ope- tura in marmo bianco di Carrara. A lanciare il messag-
ra del maestro d’arte Pier Giorgio Rebesco.gio di pace e di fratellanza ̀ un giovane soldato che,
A Campodarseo, in Via Roma, ̀ collocato il monu- passata la bufera, non ha pì la propria divisa addosso,
mento al Donatore. L’opera, nella sua articolazione, ha non ha pì fucile e munizioni, ma, avvolto dalla ban-
un diametro di m. 10 ed ̀ alta m. 5. I suoi elementi ca- diera e assistito dalla spada della fede, guarda speran-
ratterizzanti sono: una base circolare in pietra bianca zoso verso un futuro migliore. Due formelle di marmo,
poste ai lati del monumento ricordano il “Piave” e il
di Asiago con all’interno un terrapieno coperto d’erba;
una struttura a forma di ponte rivestita da lapidei di “Grappa”, mentre una lapide posta al centro, por-
cava e di iume; due alberi in bronzo statuario; funi in ta scritto. “ fedeli in Dio, nella bufera perirono”. Due
treccia di acciaio e tubicini di rame ossidato; un arco strutture in marmo a forma di libro, collocate a ianco
in acciaio inox alle cui estremit̀ sono messi in rilie- del monumento, portano scritti tutti i nomi dei cittadi-
vo l’alfa e l’omega. Tre sono i simboli principali che lani caduti nel 1915-1918 e nel 1936-1945.
40
ABITARE A cAmpodARsEgo