Page 42 - Abitare a Campodarsego
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patrimonio archeoLogico, architettonico, cuLturaLe
A Campodarsego, in Via Pioga, fa bella mostra il nicchia dove trova collocazione la Madonna con il Il monumento ai caduti
capitello di S. Leopoldo Mandic ( 1,50 x 1,50 x 4,50) Bambino, statua di pregevole fattura. Sulla parte pì di tutte le guerre.
. Il manufatto, in mattoni facciavista, ̀ composto da alta del masso ̀ scolpita una croce.Il monumento ai caduti
un ampio basamento, abbellito da paraste ai quattro sul lavoro, in Via Manzoni
angoli ed una cornice dentellata, che sorregge un’edi- Monumentia Campodarsego.
cola formata da pilastri con quattro archi a tutto sesto. In Via Manzoni a Campodarsego si erge il monu-
Quello centrale d̀ luogo ad una cappellina dove si tro- mento ai caduti sul lavoro. L’opera ci presenta un uomo
va il bassorilievo in terracotta di S. Leopoldo; quelli la- reclinato a terra, sopraffatto dagli eventi: ̀ il simbolo
terali sono ciechi e accolgono due formelle, sempre in di tutte le persone che drammaticamente perdono la
propria vita sul lavoro o che subiscono infortuni. Il suo
terracotta, di S. Domenico Savio e della Beata Pierina
Morosini. I bassorilievi, dello scultore Giuseppe Gatto, corpo ̀ compresso fra un muro sgretolato, una ruota,
sono datati 1985.un ingranaggio, una lama dentellata e un traliccio.
Sempre a Campodarsego, in via Caltana – angolo A sinistra un altro uomo sembra quasi emergere dal
Via Fornace, si trova l’edicola della Piet̀. (1,30 x 1,00 x dramma, con lo sguardo proiettato in avanti, a signii-
3,00) Un’alta struttura in cemento lascia spazio ad una care che ogni essere deve vivere il proprio lavoro con
grande nicchia che accoglie sulla parete di fondo uno serenit̀, dignit̀ e speranza. La colomba, in volo con
dei pì belli ed artistici mosaici dei tempi moderni. Si un ramoscello d’ulivo, accompagna idealmente il mes-
tratta di un mosaico, opera di Angelo Gatto, che mostra saggio. La scultura in bronzo, che appoggia su un pie-
la Vergine Addolorata con il Figlio morto tra le braccia; destallo di pietra bianca, si innalza per quattro metri
̀ un’iconograia originale nell’impostazione e, nello ed ̀ dell’artista Romeo Sandrin.
stesso tempo, espressiva e struggente. L’inaugurazione Nella piazza omonima, a Campodarsego, si trova il
monumento a S. Martino. Il gruppo in granito ̀ com-
del capitello ̀ avvenuta il 26 maggio 1985.
A Campodarsego, inine, in Via Muson, si pù am- posto da Martino a cavallo e dal povero accovacciato a
mirare l’originalissimo capitello della Madonna Pelle- terra. Il panneggio delle tuniche, molto curato, concor-
grina. Un enorme masso naturale, sasso di Asiago di re a rendere pì plastiche le igure e pì accentuati i
colore rosaceo, si erge in alto e mostra la sua storia contorni. Paradigmatico il Santo: con gli speroni frena
millenaria fatta di sedimentazioni, stratiicazioni, cor- la corsa del cavallo che si impenna, con la sinistra si
rosioni. Nella parte stratiicata ̀ stata incavata unasila il mantello e con la destra lo taglia. La spada,
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