Page 37 - Abitare a Campodarsego
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patrimonio archeoLogico, architettonico, cuLturaLe



Villa Da Rio, stemma Nel territorio di Campodarsego si trovano ville sor- lare con piccola apertura quadrilobata; quella rivolta 
del casato, posto te dal XVII al XX secolo, che testimoniano l’evolversi alla strada ha tutte le aperture proilate in pietra e un 
sul timpano sommitale.
della tradizione.poggiolo in ferro al piano nobile. L’interno presenta la 
Villa Da Rio, veduta aerea.L’esempio pì signiicativo di questa tipica architet- tradizionale ripartizione con salone passante, stanze 
ai lati e scala. La Barchessa sul lato ovest ha quattro 
tura ̀ Villa Da Rio – Marzaro.
Il maestoso ediicio si eleva per tre piani e la sua arcate, due aperte e due murate, sostenute da colonne 
imponenza appare stemperata dall’elegante timpano in laterizio con capitello e piedestallo in pietra.

sommitale, in asse con le aperture centrali e sopra- In Via Caltana a S. Andrea, avvolta nel suo biancore 
elevato sulla copertura del tetto. La facciata sud, in netto contrasto con il verde del parco, fa bella mo- 

ampia e luminosa ̀ quella maggiormente elaborata: stra di ś Villa Mattiazzo Gelmi – Bano.
a pian terreno un bel portale afiancato da lesene e La facciata della villa, semplice e armoniosa, ̀ di- 
sormontato da lunetta e mascherone; al piano nobile visa da fasce di intonaco in due piani e sottotetto. Al 

una trifora su poggiolo in ferro battuto, con semiar- centro si trovano il portone d’ingresso ad arco, una 
co al centro e architravi ai lati; all’ultimo livello un portainestra con un grazioso poggiolo di ferro su men- 

elegante frontone rialzato con tre aperture ad arco sole e un piccolo timpano triangolare con lo stemma 
(quella centrale ̀ cieca) e un timpano triangolare gentilizio. Alla villa settecentesca ̀ stata aggiunta 
nell’800 la lunga barchessa a due piani e con diversi 
collegato al tetto da due pittoresche volute. Una robu- 
sta cornice a dentelli sottolinea il timpano che reca al archi, sostenuti da pilastri in mattone intonacato. La 
centro lo stemma in pietra dei Da Rio, costruttori del barchessa ospitava: scuderia, pesa, limonaia, cantine e 

palazzo nel 1671. Sul fastigio s’innalza una struttura granai. Nel giardino pittoresco, ricco d’acqua e di albe- 
in ferro che regge una campanella in bronzo. La villa ri, si trova una piccola costruzione con tetto a capan- 

̀ resa quasi invisibile da una folta macchia di alberi na, forse in origine un oratorio, poi casa di abitazione 
d’alto fusto e di arbusti loreali che costituiscono il del giardiniere e ora deposito.
meraviglioso giardino o “il brolo”.A Reschigliano, preceduta da un lungo ilare di piop- 

In Via Marcello a Campodarsego si erge, in un’atmo- pi e circondata da un bellissimo giardino all’inglese, 
sfera di raccolta austerit̀, Villa Bano.appare Villa Romiati.

La villa e la barchessa risalgono al tardo Seicento La residenza settecentesca, a pianta quadrata, due 
e hanno subito nel tempo vistose alterazioni. La villa piani e sottotetto, ha la facciata spoglia di ornamenti, con 
al centro tre grandi aperture architravate su poggiolo con 
̀ a due piani e presenta due facciate: quella rivolta 
a sud, sul cortile, ̀ coronata da un timpano triango-ringhiera in ferro e un abbaino sulla falda del tetto. L’in-











































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