Page 23 - Abitare a Campodarsego
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Le comunit̀ di campodarsego
Il Beato A.G. Longhin Il 26 luglio 1453 il papa Nicol̀ V unisce alla chiesa ci ricorda Andrea Gloria.
con il padre Matteo e un di Fiumicello quella di S. Pietro di Bronzola.Nell’altare del SS. Croceisso si conserva il corpo di
folto gruppo di parenti e
compaesani a Fiumicello.Andrea Cittadella nel 1605 scrive che: “Fiumicello S. Costanzo martire, donato il 4 agosto 1740 dal vene-
con Puoti e S. Zulian fa festa a S. Nicol̀, (la cui chiesa ziano Giuseppe Callegari con lettere di autenticazione
̀) seleg. e tavel. long. 42 (piedi), larg. 20 (piedi) e ha dell’11 dicembre 1739, come viene detto nella visita
tre altari, due calici, campane et con 230 persone”.vescovile del 1831.
Dal 1684 in poi, nelle visite vescovili in Fiumicello, Nel 1862 il Gloria scrive che a Fiumicello c’̀ la
viene citato l’Oratorio della Beata Vergine Maria della “villeggiatura dei Gavelli di Venezia e la ilanda di 26
Neve, che un tempo spettava ai preti di S. Maria For- fornelli dello Scalfo”. Anticamente c’erano dei signo-
ri oriundi da Fiumicello a Padova, il cui nome era “da
mosa di Venezia. Questa chiesetta risale al 1613. A Fiu-
micello spetta pure l’Oratorio di S. Gaetano Tiene, gia Fiumesello”. Il loro stemma era composto da due cam-
S. Giuliano, trasferito, con alcune famiglie, il 26 giugno pi: quello superiore bianco con una luna rossa rivolta
1940 dalla parrocchia di S. Michele delle Badesse.a sinistra e quello inferiore rosso con una luna bianca
Nella visita vescovile del 1744 il Card. Rezzonico, rivolta a sinistra.
poi papa Clemente XIII, fa notare che le anime da La persona pì eminente della Comunit̀ di Fiumi-
comunione sono 222, quelle inferiori 120; totale 342. cello ̀ indubbiamente il Vescovo Andrea Giacinto Lon-
Il parroco ̀ don Gaspare Gasparotti, con un benefi- ghin. Nato il 22 novembre 1863 da gente umile, a sedici
cio parrocchiale di circa 300 ducati. Si dice che la anni lascia il paese natio per entrare nel convento dei
chiesa ̀ in buono stato e bene ornata. L’altare del cappuccini di Venezia. Diventa frate con il nome di
SS.mo ̀ di legno e gli altri altari sono dedicati al “Fra Andrea da Campodarsego”. Papa Pio X° lo nomina
Crocefisso e alla B.V. della Cintura. Non ci sono in- vescovo della sua diocesi natale di Treviso, compiacen-
dosi di avere “scelto uno dei iori pì belli dell’Ordine
confessi, ma si annota che c’̀ “qualche vanit̀ nel
vestire, soprattutto nelle donne”.dei Cappuccini”. Qualche anno dopo lo qualiica dicen-
Il 13 settembre 1760 viene posta la prima pietra di do: “E’ uno dei miei igli primogeniti, che ho regalato
una nuova chiesa in stile barocco corretto, a cinque al- alla diocesi prediletta, ed esulto tutte le volte che mi
tari, che nel dicembre 1764 risulta gì terminata. Pur- riferiscono le lodi di lui, che ̀ veramente santo e dot-
troppo nella nuova costruzione furono persi antichi to”. Il vescovo Longhin muore il 26 giugno 1936. Papa
affreschi che si trovavano nella vecchia chiesa, comeGiovanni Paolo II lo eleva agli onori degli altari nomi-
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