Page 11 - Abitare a Campodarsego
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La storia
La via Aurelia (ora via Francesi, Austriaci e poi ancora Francesi scorrazza- pì antiche strade paleovenete, punto nevralgico del
Antoniana), in centro a no per le nostre contrade ino a quando, tolto di scena commercio tra Padova e Asolo. Ricalcando quindi tale
Campodarsego. La tettoia
della Trattoria Costa era Napoleone, ritornano gli Austriaci con la costituzione “pista dei Veneti”, i romani consolidarono questa stra-
in passato usata per lo del Regno Lombardo-Veneto. La nostra gente tira fuo- da nel 74 a.C., chiamandola “Via Aurelia”, dal nome del
stazionamento dei cavalli.ri il detto: “Xe ‘nd̀ via el re de danari e xe riv̀ queo proconsole della Gallia Cisalpina Aurelio Cotta.
de bastoni”. E’ un modo come un altro per allinearsi a Nella costituzione del Graticolato Romano fu utiliz-
quelle idee libertarie che andavano a spingere diversi zata come asse portante della centuriazione, fungendo
italiani a ricercare una propria identit̀ nazionale.da “Cardine Massimo”.
La realizzazione di questo sogno avviene nel 1866
con l’annessione del Veneto all’Italia. Il primo censi- La Via Caltana (Sinistratus Decumanus VI)
mento del 1871 riporta che Campodarsego ha 3.500 La Via Caltana fa parte della struttura originaria del
abitanti ed ̀ composto dalle frazioni: Campodarsego, Graticolato Romano ed ancora oggi conserva per mol-
Bosco del Vescovo, S. Andrea, Bronzola, Fiumicello e ti chilometri l’orientamento e la linearit̀ dell’antica
Reschigliano.strada. Grazie alla sua posizione che la collegava in
Dal 1300 comunque e ino all’indipendenza, quella passato con la Via Regina dell’Arzere, la Via Val Medo-
di Campodarsego ̀ una narrazione di avvenimenti su- aco, La Via Aurelia e la Via Cornara, raccoglieva tutto
biti, perch́ la popolazione, conducendo una vita labo- quel trafico lento che era diretto verso il mare.
riosa e paciica, legata a usi, costumi e consuetudini “Campopremarino” poi, che sorgeva lungo la Via
locali, non ha mai avuto chi le potesse dare momenti Caltana in prossimit̀ di Campodarsego, non poteva
di gloria. Ma la storia non ̀ fatta solo di lotte politiche essere altro che un luogo di sosta per le greggi dirette
o militari, ma anche di lavoro e sacriicio.in laguna.
Le strade anticheLa Via Pioga (Citra Kardinem I)
La Via Aurelia (Kardo Maximus)Quasi tutte le strade di Campodarsego scorrono su
La strada pì importante che passa per Campodar- antichi percorsi romani; qualcuna poi conserva ancor
sego e che unisce Padova a Castelfranco Veneto ̀ la oggi il toponimo giunto ino a noi in tutta la sua espres-
Regionale 307.sivit̀.
Essa ̀ detta “Strada del Santo” perch́ nell’anno Uno di questi esempi viene dalla Via Pioga: “strada
1231 vi pass̀, adagiato su un carro trainato da buoi, pubblica”, riservata al trafico scorrevole e collegata
S. Antonio morente. L’attuale percorso segue una dellealle grandi arterie romane.
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ABITARE A cAmpodARsEgo