Page 85 - Val Tramontina
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GRAZIANO DANELIN

Aree naturali protetteDirettore 
Parco naturale delle 
pDolomiti Friulane
arco natUrale 




dolomiti friUlane





Comprendente ben 37.000 ettari fra i pì belli dell’intera regione,

il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane coinvolge le aree dei Comuni 
di Andreis, Cimolais, Claut, Erto e Casso, Frisanco e Tramonti di Sopra 

in Provincia di Pordenone, di Forni di Sopra e Forni di Sotto

in Provincia di Udine.



L
e vette dolomitiche e gli splendidi scenari natu- ghi, e per l’importanza scientiica a livello geologico 
e geomorfologico che rappresentano i proili montuosi 
ralistici porta questa zona ad essere un vero e 
proprio paradiso per l’escursionismo, il trekking che modellano questi territori.
e l’alpinismo.La consistenza delle presenze faunistiche ̀ decisa- 

Tra il paesaggio tipicamente dolomitico della zona mente considerevole a confronto del resto del territo- 
dei “Monfalconi” si trova l’elemento simbolo di rico- rio regionale; si pensi solo che l’aquila reale, simbolo e 

noscimento dell’intera area protetta il “Campanile di regina delle vette dolomitiche del Parco, ̀ nidiicante 
Val Montanaia”.con oltre 10 coppie che occupano tutto lo spazio per 
essa compatibile: segno che il territorio gode di un ele- 
Il Parco si sviluppa in un’area di grande interesse 
geologico, ambientale e naturalistico; priva di strade vato grado di naturalit̀.
agevoli e centri abitati al suo interno ̀ caratterizzata Degno di nota ̀ inoltre il patrimonio loristico: si- 

da un alto grado di wilderness, dificilmente riscontra- curamente uno degli elementi che hanno determinato 
bile in altre zone dell’arco alpino e dove ̀ possibile quest’area come ambito da destinare a protezione.
Specie endemiche come l’Arenaria huteri, la 
imbattersi senza dificolt̀ in caprioli, camosci, cervi, 
stambecchi, marmotte o vedere volteggiare nel cielo Daphne blagayana e la Gentiana froelichi, sono so- 
l’aquila reale.lamente alcune delle presenze loristiche di pregio; 

L’Area del Parco, dal giugno del 2009, ̀ stata ricono- non si dimentichi inoltre l’abbondante presenza della 
sciuta Patrimonio dell’Umanit̀ da parte dell’UNESCO; splendida Scarpetta della Madonna (giugno-luglio) e 

ed ̀ con lo spirito che anima questa Organizzazione lungo i ghiaioni o tra le rocce della Primula tyrolensis, 
Mondiale che gli Amministratori Locali si impegnano della Primula wulfeniana e del Papavero delle rocce.
La Daphne blagayana e proprio caratteristica 
a gestirla, cercando di agire in modo di far godere di 
questo bene naturale anche alle generazioni future.delle praterie aride del versanti della Val Tramon- 
Il riconoscimento dell’UNESCO ̀ avvenuto per la tina, tra i pendii che collegano i bacini artificiali di 

bellezza e unit̀ paesaggistica che caratterizzano i luo-“Selva” e del “Ciul”.

























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