Page 55 - Val Tramontina
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Foto Renato Miniutti














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a Val Tramontina con le sue tre Ville principali, I canali idrograici principali, il Silisia, il Meduna, il 
quelle di Sotto, di Mezzo e di Sopra, ̀ conosciuta Vielia, di Malandrai, il Chiarchia e di Cuna, il Tarceǹ 
ancora poco nei suoi aspetti selvaggi; gli impervi e il Chiarz̀, determinano uno schiudersi di valli che 

canaloni, i grandi dislivelli per raggiungere i pascoli e a raggiera mostrano luoghi e manufatti delle antiche 
le cime dei monti spesso nascondono dei piccoli teso- genti, segnano una storia passata dove sacriicio e spi- 

ri da condividere con chi nella natura ricerca nuove rito di intraprendenza e solidariet̀ hanno scandito il 
energie per l’attivit̀ quotidiana.tempo lasciando al presente le testimonianze di rude- 
La valorizzazione delle risorse ambientali, storiche ri, terrazzamenti e percorsi che meritano essere cono- 

e culturali attraverso una serie di itinerari turistico- sciuti e apprezzati.
conoscitivi alla scoperta di luoghi ricchi di storia e Il Canale del Silisia, caratterizzato da ampi pa- 

natura diviene essenziale per meglio comprendere le scoli sulle Valine Alte e da itte faggete, in partico- 
peculiarit̀ della Valle e apprezzarne i suoi manufatti lare sulla “Forchia Grande” presenta un endemismo 
a livello botanico: la . Altra peculia- 
e gli aspetti architettonici, naturalistici, geologici e dafne blagaiana
morfologici del territorio.rit̀ la troviamo lungo il rio dei gamberi: il borgo di 
L’offerta della Val Tramontina ben si presta a soddi- Posplata, con le sue case variopinte dove sui muri 

sfare i bisogni dell’escursionista, sia che si accinga a bre- e sulle porte sono state artisticamente illustrate 
vi escursioni sia che si inoltri in percorsi pì impegna- simpatiche iabe e ilastrocche. Questa zona ̀ anche 

tivi nei lontani bacini acquiferi che supportano il iume famosa per eventi storici che esulano dall’escursio- 
Meduna e i laghi. Alcune escursioni portano a riscoprire nismo, i moti di Navarons il cui protagonista fu An- 
i vecchi villaggi abbandonati sparsi nel territorio e le tonio Andreuzzi.

opere di recupero e ristrutturazione delle antiche case L’impegno dei soci del CAI e dei volontari contribu- 
rurali, altri come i sentieri naturalistici di alta quota e isce alla manutenzione costante dei sentieri, delle ca- 

di fondovalle con la loro versatilit̀ stagionale e i loro sere e dei bivacchi per rendere fruibile e in sicurezza 
endemismi, completano questo ideale vagabondare.il vasto territorio della Val Tramontina.




































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