Page 50 - Val Tramontina
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ROMINA DE LORENZI
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Presidente
Unione Speleologica a grotta della foos
Pordenonese C.A.I.
La Val Tramontina ̀ costituita per lo pì da rocce dolomitiche
e non presenta un’elevata quantit̀ di grotte. Le 29 cavit̀ esistenti hanno
tutte dimensioni contenute e sono di lieve importanza.
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e cavit̀ pì conosciute sono il Fontanon del Toff che e biospeleologiche soprattutto da parte del Grup-
(numero regionale 235/124FR) e la Grotta della po Speleologico Pradis.
Foos (numero regionale 507/229FR).Nel 1980 ̀ stato trovato un coleottero troglobio,
Il Fontanon del Toff ̀ una sorgente la cui acqua Cansiliella Servadeii, la cui presenza ̀ confermata
conluisce con il Rio Valcada. Il suo sifone venne esplo- solo in questa grotta. Dal 2006 la cavit̀ ̀ stata oggetto
rato nel 1967 da un sommozzatore che percorse circa di studi e ricerche proprio per capire di pì riguardo
68 metri di galleria sommersa.la Cansiliella la quale risultava non essere attirata da
La grotta pì importante ̀ sicuramente la Grotta esche di ossa e carne come altri cavernicoli e si sapeva
della Foos (conosciuta anche come Bus del Castiu o avere un apparato boccale differente dalla maggioran-
Foos di Campone). Questa cavit̀ ̀ una risorgiva di za dei Leptodirini. Dopo un lungo lavoro di osserva-
troppo pieno situata alla base del versante nord del zione ̀ stato rilevato che la Cansiliella dedica gran
monte Ciaurlec. La grotta si apre sulla strada che dal parte del tempo nell’interfaccia tra acqua percolante
Lago di Tramonti porta a Campone.e moonmilk. e si sono anche riscontrate tre categorie
Essa ̀ una cavit̀ ad andamento prevalentemente comportamentali che caratterizzano gran parte degli
orizzontale con uno sviluppo di 2.625 metri e un disli- esemplari osservati: spostamento, attivit̀ troica e pu-
vello negativo di 127 metri. Dopo una prima galleria a lizia.
forra di circa 100 metri si incontra il primo pozzo di 8 La Grotta della Foos, proprio perch́ prevalente-
metri, alla cui base si apre il ramo principale costitu- mente suborizzontale, si adatta bene ad essere utiliz-
ito da ampie gallerie percorse periodicamente da una zata come prima grotta durante i Corsi di Introduzione
modesta quantit̀ d’acqua.alla Speleologia che l’Unione Speleologica CAI tiene
L’ultimo tratto della galleria principale termina con annualmente.
un pozzo di 14 metri alla base del quale vi ̀ un lago- Gli allievi entrano in contatto con il mondo ipogeo
sifone profondo circa 12 metri e lungo circa 45 metri.superando dificolt̀ tecniche via via crescenti. La Foos
La grotta si comporta come un inghiottitoio inter- non presenta grosse dificolt̀ tecniche pur offrendo al
no. Essa ̀ percorsa da 7 corsi d’acqua indipendenti. neoita traversi, pozzi, strettoie e quindi permette al
Quando la piovosit̀ ̀ elevata, si comporta come una corsisti di avere un primo contatto con questo parti-
risorgiva di troppo pieno, e alcune delle sue gallerie si colare mondo, scoprirne le sue particolarit̀, imparare
riempiono d’acqua che esce dagli ingressi gettandosi a conoscere il buio della grotta, le sue caratteristiche,
nella forra del torrente Chiarz̀.l’acqua e i suoi rumori.
Dal punto di vista esplorativo la grotta ̀ inte- La grotta viene utilizzata anche per accompagnare
ressante per il suo lago-sifone terminale. Le prime bambini, ragazzi e scolaresche incuriositi dalla spele-
spedizioni speleosubacque risalgono al 1965. Gli spe- ologia.
leosub Daniele Cirillo e Mauro Perotti (Unione Spe- Il 24 dicembre 2012 ̀ stata celebrata la quarantesi-
leologica Pordenonese CAI), organizzarono una serie ma Messa di Natale in grotta organizzata dall’USP CAI.
di esplorazioni nel 1992 e, nell’inverno dello stesso La tradizionale iaccolata parte dal paese di Campone
anno, in seguito ad un periodo di siccit̀, superarono e precede la Messa che, durante la sua celebrazione,
il sifone principale ed una serie di sifoni minori rile- viene accompagnata da musica e canti tradizionali.
vando una nuova galleria lunga circa 1.035 metri con La grotta illuminata prevalentemente da candele
5 ampie sale. L’ultimo rilievo aggiornato della grotta diviene un luogo di pace e armonia, un momento di
risale al 1992.condivisione e fratellanza al quale i soci dell’Unione
Le prime attivit̀ di ricerca nella grotta risalgono al Speleologica Pordenonese CAI tengono particolar-
1923. Tutt’oggi la cavit̀ ̀ oggetto di ricerche scientii-mente.
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VAL TRAMONTINA