Page 38 - Val Tramontina

TRA STORIA E ARCHEOLOGIA

dal piano-campagna, appena sotto la supericie erbo- polture femminili portavano anche altri monili come
sa e un primo livello di terreno, ed erano in qualche orecchini e ibbie, alcune tombe femminili (e una di
modo protette da una stesura di pietre, a prima vista et̀ non determinabile) avevano il coltellino inserito

omogenea: in realt̀ alcuni di questi ciottoli venivano nel proprio fodero, in ferro o in bronzo con bella de-
a costituire il perimetro delle fosse tombali entro cui corazione a treccia, mentre una maschile conservava

erano deposti i defunti. Sono state riconosciute com- solo il puntale in bronzo di un fodero di coltellino forse
plessivamente ventisei tombe, diciotto delle quali in stoffa.

sono state scavate. Di queste diciotto, in particolare, La necropoli altomedievale di Tramonti di Sotto
sei sono pertinenti a individui di sesso maschile (di presenta analogie, quanto alle caratteristiche della
cui due giovani e quattro adulti); dieci sono sepolture struttura della tomba, delimitata da ciottoli, e al cor-

femminili (dall’et̀ giovanile a quella matura o senile); redo, con altri sepolcreti di et̀ longobarda scoperti
due sono inine le sepolture di sesso incerto, in quanto nell’area del Friuli occidentale e nel Veneto. Si segna-

o di bambini (2-3 anni) o mal conservate. Le sepolture lano in area friulana le tombe di Steveǹ di Caneva
scavate e quelle solo individuate erano disposte in ile e di Malnisio (comune di Montereale Valcellina) che
parallele, almeno quattro, con prevalente orientamen- presentano fondamentalmente come corredo il petti-

to N-S. Una sola si poneva in posizione ortogonale a nino a doppia ila di denti e il coltellino con ciondo-
tutte le altre. Le tombe erano in semplice fossa terra- lo di aggancio o, in area veneta, quelle di Cassanego

gna, alcune delle quali conservavano ancora le tracce (Borso del Grappa, TV) e in parte di Oderzo e Treviso.
di resti organici, forse residui di tavolati lignei posti Per rimanere nell’ambito pordenonese, presentano in-

con funzione di cassa. Tutte le sepolture portavano un vece una diversa composizione del corredo le sepoltu-
corredo funerario, per lo pì costituito da pettinino re di Dardago (comune di Budoia) e di San Giovanni
in osso a doppia ila di denti e un coltellino in ferro, (comune di Casarsa), che sono accompagnate da ele-

talvolta con codolo a riccio, ciondolo di aggancio alla menti di cintura per la sospensione di armi, e quella di
cintura e fodero, indistintamente per individui di sesso Grizzo (comune di Montereale Valcellina) con coltello

maschile o femminile, di et̀ giovanile o matura. Solo agganciato mediante una catenina e con una coppia di
un individuo maschile presentava due pettinini; tre se-armille in bronzo.

Segnaletica ARCHEO 2000e adulti, specializzandosi nei metodi antichi di fusione
dei ritrovamentiIl gruppo archeologico “Archeo 2000” da molti anni dei metalli.
si dedica alle ricerche non limitate solo al recupero e Con proprio stand didattico, hanno proposto le attivit̀ del
alla conservazione dei materiali archeologici afioranti gruppo in occasione di manifestazioni, anche di rilievo re-
nell’area pedemontana e prealpina compresa tra Me- gionale allo scopo di far avvicinare il pubblico alla storia
duna e Tagliamento ma indirizzate anche alla diffusio- e all’archeologia, spiegando gli aspetti culturali e tecnico-
ne e alla trasmissione del proprio patrimonio culturale, costruttivi dei reperti esposti nella raccolta.

storico e archeologico. In oltre vent’anni di attivit̀ i L’attivit̀ didattica svolta dal gruppo “Archeo 2000” consi-
componenti del Gruppo sono stati arteici della maggior ste in vari laboratori: scheggiatura di utensili preistorici in
parte dei ritrovamenti presenti nella raccolta di Villa Sa- selce; fusione dei metalli nell’et̀ del bronzo; paniicazione
vorgnan di Lestans e, come da principi statutari, hanno con metodi preistorici; creazione di oggetti in ceramica di
promosso la divulgazione del patrimonio museale orga- epoca preistorica e di et̀ romana.
nizzando incontri tematici inerenti l’archeologia e la sto-
ria, giornate con laboratori di archeologia sperimentale
e dimostrativa con funzioni didattiche per scolaresche

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