Page 103 - Val Tramontina
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TRAMONTI DI SOPRA
Muri che parlanosono essere rivissute in questo angolo di paradiso che ̀
Passeggiando tra le vie di Tramonti di Sopra e delle la Val Tramontina distante anni luce dalla vita frenetica,
sue borgate di Chievolis, Inglagna e Maleon, alzando lo
inquinata delle citt̀.
sguardo il visitatore ha la piacevole sorpresa di scovare, La tecnica del murales
qua e l̀ sulle pareti delle abitazioni, i murales che “par- Murales, una parola messicana che indica le pitture
lano di noi”.fatte sui muri, ne hanno fatte parecchie, per chilometri
Circa dieci anni fa, l’allora amministrazione comuna- quadrati, i pittori messicani che parteciparono alle rivo-
le, decise di commissionare ad alcuni artisti del luogo la luzioni dell’inizio secolo. In seguito constatata l’eficacia
realizzazione di alcune opere in grado di testimoniare di questo mezzo di comunicazione si diffuse negli Usa
alla cittadinanza e ai visitatori le abilit̀ e le abitudini ed in Europa. Diventa l’espressione della pittura come
dei nostri avi. Si decise cosi di realizzare sui muri esterni strumento di comunicazione e quindi come veicolo di un
degli ediici alcuni murales che testimoniassero l’attivit̀ messaggio per tutti grandi e piccini.
principale degli abitanti della valle: il lavoro nel bosco.Il murales,a differenza dell’affresco, ̀ una comunica-
Grazie al successo delle prime opere, il Comune di zione diretta, orizzontale.
Tramonti di Sopra assieme alla locale Pro Loco decide di
Il primo passo: si stroina una mano sul muro: se l’into-
indire un concorso. E’ cos̀ che per ben 2 anni il paese si naco si stacca e cade, si sbriciola o si sfarina, non va bene,
anima, nel periodo estivo, di artisti provenienti da tutta bisogna prima intonacarlo. Se le pietre si mantengono al
Italia che con la loro attrezzatura pennelli, bombolette loro posto e la malta tra una pietra e l’altra ̀ stabile, si
spray, colori e impalcature realizzano una trentina di mu- pù dipingere.
rales!E’ sempre bene fare un progetto, tenendo presenti le
Il tema spazia dagli antichi mestieri, dai pì praticati caratteristiche del muro: se ci sono delle inestre, buchi,
quali lo sfalcio dei prati o il lavoro nei boschi ino a quelli rientranze, ̀ opportuno che si tenga conto nella progetta-
pì caratteristici della Val Tramontina, gli sliperars (se- zione in modo che tutto il muro divenga “parlante”. Fatto
gantini, coloro che costruivano le traversine per le strade il progetto si pù mettere mano alla pittura. Sul fondo
ferrate), il gear, lo stagnino per arrivare agli istanti, alle grezzo va steso a pennello un issativo, serve a bloccare
cartoline di vita del passato come le signore attorno al fo- la polvere e a favorire l’adesione della pittura al suppor-
golare o la famiglia che dopo una lunga giornata di lavoro
to. Generalmente si utilizza pittura lavabile per esterni
si ritrova sul prato.o superlavabile delle cinque tonalit̀ base: bianco, nero,
Una piacevole e semplice passeggiata che permette rosso, giallo, blu. Mescolandole si ottengono tutte le to-
al visitatore di rivivere, attraverso queste opere d’arte, il nalit̀ possibili. Mentre si sta dipingendo, sulla strada ̀
passato e le tradizioni tipiche di una valle e di un popolo invitabile suscitare la curiosit̀ della gente. Si riunisce
che si ̀ sempre dato da fare, che ha vissuto nella sempli- una piccola folla che comincia a guardare, poi commenta,
cit̀ in allegria e dedito al lavoro. Una piacevole sorpresa critica e d̀ suggerimenti, questa ̀ la fase pì interessan-
sar̀ accorgersi che ancora oggi, queste sensazioni pos-te del lavoro.
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