EDITORIALE
|
||
Dopo i molti apprezzamenti per l’alta qualità
del nostro prodotto, consapevoli di essere i primi, proseguiamo nella nostra
indagine sul territorio con la pubblicazione del numero speciale su Silea,
cittadina alle porte di Treviso strettamente integrata nel tessuto urbano
del capoluogo. Essa appare nelle sue peculiarità fatte di luoghi incantevoli, marchi di qualità e gente genuina così fortemente legata alla tradizione e ai suoi valori, come si addice ad una realtà che pullula di vita propria e che si è costruita il suo futuro giorno dopo giorno con determinazione e sacrificio. La nostra analisi parte da tre considerazioni di cui la prima è legata al paesaggio, valorizzato anche dalle opere costruite dall’uomo (i nobili veneziani costruirono diverse ville sulle anse del fiume). Il secondo aspetto concerne le attività produttive e Silea in questo è una miniera di iniziative portate a termine e di propositi concretizzatisi. Il terzo aspetto è legato alle doti umane della sua gente disponibile al momento opportuno, sensibile e cordiale come ha dimostrato nelle diverse occasioni. C’è una quarta considerazione relativa al progetto promosso dal Centro LIPU di Sant’Elena di Silea, per salvaguardare una specie a rischio di estinzione: la cicogna bianca. Tutte queste prerogative hanno per denominatore comune il Sile che da secoli accarezza il territorio contribuendo con il suo corso lento e taciturno a modellare il carattere della sua gente: sicura, determinata, sensibile. Silea è tutto questo: paesaggio, industria, terziario, cordialità. Un caro ringraziamento all’Amministrazione Comunale nelle persone del Sindaco arch. Eddo Vanzo, dell’Assessore al Bilancio e alle attività produttive sig.ra Marisa Scomparin e della referente sig.ra Paola Magagnin, per la preziosa e fattiva collaborazione. Responsabile Ufficio Stampa |
||