Page 62 - Abitare a Campodarsego
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itinerari storico, cuLturaLi, paesaggistici
luogo dei santuari antoniani, si tocca Loreggia e Lo- ci ricordano l’opera degli agrimensori romani, costrut- Percorso ciclopedonale
reggiola e, dopo qualche chilometro, si incomincia ad tori della grandiosa centuriazione dell’alta padovana.del Pergola.
ammirare in lontananza le torri e i campanili di Castel- Su un’ansa del Tergola, attorniata da una ampia
franco Veneto.area verde che si presta anche al ristoro, si incontra la
chiesetta paleocristiana di Santa Maria di Panigale. La
Percorso ciclopedonale del Tergolastruttura muraria composta in gran parte da mattoni
Questo bellissimo percorso s’innesta nel sistema ci- romani, le inestrelle strombate, le tavelle predisposte
clabile dell’alta padovana, e si snoda lungo le sinuose a spina di pesce, fanno di questo oratorio un signiica-
anse del Tergola, iume di pianura un tempo navigabi- tivo esempio delle primitive chiese cristiane.
le, iume di risorgiva che proviene dalla Palude di Ona-
ra, vicino a Cittadella. Davvero molto appagante, que- Cammino di Sant’Antonio
sto percorso pù essere utilizzato da diverse categorie L’itinerario, inaugurato nel 2009, ripercorre esat-
di utenti contemporaneamente, come ciclisti, podisti, tamente la strada compiuta dal “Santo” negli ultimi
persone a cavallo e per chi pratica il nordic walking.istanti della sua vita terrena quando, morente, volle
I vertici del percorso sono a Torre di Burri, vicino a essere trasportato da Camposampiero a Padova.
S. Giorgio delle Pertiche e a Peraga di Vigonza, con at- Il punto di partenza del cammino sono i Santuari
traversamento di Bronzola, S. Andrea e Reschigliano, Antoniani, luoghi signiicativi della presenza di frate
frazioni di Campodarsego. L’itinerario ̀ quasi tutto su Antonio nell’ultimo periodo della sua vita, e compagno
strada bianca ben battuta, munito di una segnaletica di viaggio sar̀ il iume Muson dei Sassi che ci condurr̀
appropriata e arricchito da diversi ponticelli in legno.ino alle porte di Padova.
Lungo il percorso, oltre alla costante presenza del Si esce dai Santuari Antoniani e si volta a destra,
andando ad imboccare il “Percorso del Muson dei Sas-
iume che rievoca importanti tradizioni popolari di un
passato remoto e prossimo, si possono incontrare ed si”. Si prosegue sempre lungo il iume, toccando i Co-
ammirare anche altri siti di storia e cultura del territo- muni di Borgoricco prima e S. Giogo delle Pertiche poi,
rio, come i mulini dell’et̀ medievale, alcuni dei quali per immettersi nel lungo rettilineo che porta a Cam-
ancora riconoscibili, i capitelli, testimonianze della podarsego. Nella fase di avvicinamento l’attenzione
vita religiosa e di relazione del popolo campodarseghe- viene catturata dalla maestosit̀ del campanile della
se e vigontino.Parrocchia di Santa Maria Assunta e S. Martino, che
Spesso il tracciato va ad intersecare lunghi rettili- si staglia nel cielo, a guardia della comunit̀ campo-
nei o incroci perfetti con altre strade secondarie, chedarseghese. Seguendo sempre l’argine, si intersecano
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ABITARE A cAmpodARsEgo