Le Tre Venezie Online

.: Val di Non - Antica Anaunia

Considerato il successo editoriale e l'apprezzamento riscosso dalla monografia sulla Val di Non edita nel 2007 dalla qualificata testata giornalistica Le Tre Venezie, è maturata l'idea di una sua riedizione aggiornata. L'obiettivo di fondo della rivista non è cambiato: offrire al lettore un ben documentato ed elegante quadro d'insieme delle eccellenze storiche, artistiche ed ambientali della Val di Non. Ma la nuova edizione non è una semplice ristampa, anche se alcuni articoli sono stati ripresi, bensì una sua completa rivisitazione. Sono stati mag- giormente approfonditi argomenti appena accennati nella prima edizione e aggiunti diversi nuovi articoli con lo scopo di fornire una presentazione più completa della valle. Tutto ciò ha comportato un attento lavoro di ricerca e di analisi e un prodotto finale più corposo. La scelta e la trattazione degli argomenti in sommario non ha potuto prescindere dall'assegnazione del meritato spazio a Castel Thun e al Santuario di San Romedio, siti emblematici della valle, allargando poi l'orizzonte sul suo restante patrimonio culturale e paesaggistico, non meno sorprendente ed affascinante. Non c'è angolo del territorio anaune che non vanti qualche tesoro piccolo o grande che sia. Un castello ancora fiorente o dei semplici ruderi, ma carichi di storia e di leggende; una chiesa slanciata sul colle o un minuscolo bene sacro che però cela al suo interno un gioiello di arte e di colori; un profondo canyon visitabile o un semplice sentiero che offre, in compenso, una vista spettacolare e rilassante. Tutto questo traspare pagina dopo pagina della pubblicazione, frutto della penna di qualificati redattori che vogliamo ringraziare indistintamente. A ciò si somma il valore aggiunto della compartecipazione di diversi enti locali che, accogliendo le nostre idee, hanno collaborato attivamente nella valorizzare di proprie specificità storico-ambientali distintive. C'è anche una interessante novità che vede riservato, crediamo per la prima volta, uno spazio ai “cugini” della Nonsberg, la Val di Non di lingua tedesca. Abbiamo accettato con molto entusiasmo il coordinamento di questo nuovo lavoro editoriale che ci ha portato a contattare un gran numero di am- ministratori pubblici e di operatori locali che vogliamo ringraziare per la sensibilità dimostra ed il sostegno economico assicurato alla pubblicazione. Un grazie anche al direttore editoriale ed al suo staff per il contributo di esperienza e di professionalità facilmente riscontrabile nell'eleganza e nella qualità della monografia prodotta.

.: San Pio X

La presentazione del prossimo numero "San Pio X - un Parroco veneto divenuto Papa" si è tenuta Martedì 28 ottobre 2014

presso la Sala Convegni Collegio Teutonico - Città del Vaticano con la partecipazione

del Vicepresidente della Giunta Regionale del Veneto Marino Zorzato e

del Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato

È una pagina della nostra storia, la biografia di Pio X.
La storia di un Veneto lontano, che i più anziani hanno conosciuto, altri sfiorato; che i più, e non solo giovani, hanno rimosso.
Ecco perché questa iniziativa editoriale della rivista “Le Tre Venezie” offre una duplice opportunità: ricordare a cent’anni dalla morte un grande pontefice qual è stato Giuseppe Melchiorre Sarto, papa Pio X; ripercorrere, di riflesso, alcune pagine della nostra storia; di quel Veneto povero fino all’indigenza ma solidale, dai valori semplici ma forti, umile ma determinato.

È una rilettura, diciamolo subito, da compiere senza indulgere a nostalgie o, peggio, ad un presuntuoso distacco. Ma ci piace credere, vogliamo credere, che pur trasportato in un contesto profondamente diverso, quell’humus che alimentava il focolare di casa Sarto - l’amore, il rispetto, il donarsi - mantenga intatte le sue straordinarie capacità terapeutiche per le famiglie d’oggi.
E così, se ci è concessa l’invasione di campo, quel modello di pastore che Pio X incarnò da parroco di Tombolo ad arciprete di Salzano, da padre spirituale nel seminario di Treviso a vescovo di Mantova, da patriarca di Venezia a successore di Pietro, ci sembra conservi tutta la sua freschezza e la sua straordinaria attualità.

Un’attualità che una pubblicistica stereotipata troverà persino sorprendete, nello scoprire le impressionanti analogie con il magistero di papa Francesco. A cominciare da quell’idea di chiesa povera, forte e misericordiosa, da vivere con sobrietà e umiltà, capacità di ascolto e di dialogo.

Pio X aprì nuove frontiere, dando all’America Latina il primo cardinale e allentando il divieto per i cattolici italiani a partecipare alla vita politica.
Morì ai primi bagliori della Grande Guerra, un evento che avrebbe segnato con il sangue la sua terra: un Veneto che oggi è chiamato a ricordare un suo grande figlio e un’immane tragedia.
Giusto cent’anni dopo, per ritrovare nei segni della storia la fiducia e la speranza in un futuro migliore.

Marino Zorzato Clodovaldo Ruffato
Vice Presidente e Assessore alla Cultura Presidente del Consiglio
Regione del Veneto Regione del Veneto

.: Abitare a Campodarsego

La ricorrenza del 150° anniversario della nascita del Beato Andrea Giacinto Longhin è l’occasione di questo libro di storia, cultura e civiltà, tanto delimitato nell’esclusiva del suo territorio comunale, quanto approfondito nella sua indagine documentale e nella sua riflessione critica.

Ma queste pagine, scritte nel ricordo di una data, altro non sono che una continuazione delle consuetudini di questa Amministrazione Comunale che ha voluto offrire ai giovani, alle famiglie, alle scuole, ai cittadini che qui risiedono, un ulteriore strumento di conoscenza

della realtà che ci circonda e lanciare un significativo messaggio. Un messaggio di particolare attualità che ci invita a conoscere la propria comunità, fatta di uomini, di case, di pietre, di luoghi di spiritualità, di punti di riferimento, e ci induce ad amarla.

Mirko Patron

Sindaco di Campodarsego

.: Val Tramontina

Vivere in montagna, oggi, esprime una scelta dai forti contenuti etici e qualitativi: significa confrontarsi con un territorio affascinante e incontaminato e impegnarsi a sostenerne la specificità sia dal punto di vista sociale che economico; la straordinaria bellezza del paesaggio e il vivere quotidiano diventano quindi elementi essenziali che, necessariamente, devono coniugarsi tra loro per diventare risorsa sulla quale possa reggersi l’economia di un’area geografica e umana di tradizioni e saperi unici, gelosamente custoditi dalle generazioni che li hanno mantenuti vivi e fin qui tramandati. È con orgoglio, quindi che, attraverso le pagine di questa pubblicazione, presentiamo questa nostra “Signora delle Meraviglie”, perché possa essere conosciuta e apprezzata da un’utenza sempre più ampia e attenta ai valori paesaggistici e umani che un territorio come questo può offrire; una guida che consentirà di scoprire gli aspetti più interessanti della vita di questi luoghi, schietti nella loro disarmante semplicità: dal paesaggio a tratti selvaggio ma incantevole nei suoi abiti stagionali, alla gente e la sua storia, le sue tradizioni, la vivacità di una comunità che ha saputo trasformare in ricchezza le peculiarità che da sempre caratterizzano le zone montane. E infine, per chi conosce e vive già questa “Meraviglia Italiana”, un’opera che testimonia i valori di un territorio incomparabile, di cui prendersi cura con coraggio e con amore, da amare e rispettare.

Giampaolo BIDOLI
Sindaco di Tramonti di Sotto

Antonino TITOLO
Sindaco di Tramonti di Sopra

.: Udine città del Tiepolo

Con la nitida geometria delle sue piazze, il lustro dei suoi palazzi e delle sue chiese, lo splendore delle sue corti e dei suoi giardini, le meraviglie dei suoi affreschi, Udine ha sempre affascinato il visitatore di quest’angolo di Italia. Un territorio posto al confine con il mondo slavo e con quello germanico, ma dove anche il mondo neolatino si sfaccetta in molteplici rivoli culturali che vanno dal veneto al friulano. Le tracce di una cultura raffinata e vivace, ininterrotta nell’arco dei secoli, sono testimoniate da monumenti, opere d’arte, edifici che portano la firma di nomi illustri come Vitale da Bologna, Palladio, Giulio Quaglio, fino ai gioielli novecenteschi dei fratelli Basaldella o di Raimondo D’Aronco. Allo stesso tempo Udine è sempre stata una città portatrice di innovazione, anche perché i suoi cittadini, da emigranti, hanno percorso, con la sapienza delle loro professioni – come quelle del fabbro, del falegname o del muratore – prima l’Europa e poi il mondo intero. In questa città, in cui Carlo Goldoni trascorse alcuni anni della sua vita, maturando la sua rivoluzionaria poetica teatrale, e in cui lo scrittore austriaco Adalbert Stifter colse lo spirito dell’opera lirica italiana, l’arte appare come di casa. Ma fra tutti gli artisti legati a Udine non c’è dubbio che a spiccare sia il nome di Giambattista Tiepolo. In lui viene a compimento una lunga tradizione e da lui germogliano idee che saranno decisive per il futuro. È così che, nel segno del Tiepolo e della sua bottega, la città si presenta ancor oggi al visitatore: accogliente, dinamica, suggestiva, fonte di luce e colore.

Furio Honsell

Sindaco di Udine

.: Friuli Venezia-Giulia

Da oggi disponibile online gratuitamente lo sfogliabile del libro "Friuli Venezia Giulia"e su AppStore di Apple la nostra app sempre FREE.

Un territorio dal fascino intrigante, sospeso tra mare e Carso, tra splendide aree naturali e patrimoni artistici senza eguali. Culla della cultura mitteleuropea è l'epicentro dell'incontro tra popoli, lingue e religioni dove i caffè sono luoghi d'incontro culturali e il gusto può sbizzarrirsi tra mille sapori e vini indimenticabili.

Questa nuova produzione in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia-Giulia cerca di sintetizzarne gli aspetti salienti per stuzzicare la curiosità del lettore e spingerlo a esplorarne la bellezza.

Le Tre Venezie Online

Direttore editoriale
Andrea Angelini

.: Emilio Salgari

Emilio Salgari - Cover

Il veronese Emilio Salgari (1862-1911) è lo scrittore italiano d’avventura per eccellenza. I suoi romanzi appartengono alla memoria e alla storia degli Italiani ma anche di milioni di lettori e di ammiratori in ogni parte del mondo. Come ricorda Claudio Gallo «egli fu un grande narratore, uno straordinario creatore di storie, di caratteri e di personaggi e, per questa sua imprescindibile dote, intere generazioni di lettori sono state conquistate dalle gesta dei suoi inossidabili eroi, impegnati nell’eterna lotta tra il bene e il male». A centocinquant’anni dalla tragica scomparsa del narratore veneto, «Le Tre Venezie» ha voluto dedicargli una monografia che possiamo definire preziosa e inusuale nel panorama delle pubblicazioni salgariane.

Cav. Tonino Bortoletto

Direttore Responsabile

.: Veneto siti UNESCO

VENETO SITI UNESCO

Siamo nelle edicole con il nuovo numero "Veneto siti UNESCO - Patrimonio mondiale dell'umanità". Un nuovo numero monografico per valorizzare i siti veneti riconosciuti dall'Unesco: Verona, Vicenza, L'orto botanico di Padova, Venezia e in aggiunta uno speciale sulle Dolomiti. Non perdetelo, potete ordinarlo anche online. Un cordiale saluto. La Redazione

Le Tre Venezie Online

Direttore editoriale
Andrea Angelini

.: Terre di Carducci

Le Terre di Carducci

E' uscito il nuovo numero su Castagneto Carducci dove l'incontro tra mare e collina crea un paesaggio unico, che ha affascinato e ispirato il grande poeta. Mare, antiche pinete, verdeggianti colline e grandi vigneti creano un paesaggio unico, profondamente mutato nel tempo e ricco di storia.

Questo numero è un omaggio al nostro caro amico Dario Piccin per il grande contributo e sostegno che ha sempre dato alla nostra rivista.

Le Tre Venezie Online

Direttore editoriale
Andrea Angelini

.: Friuli Venezia-Giulia

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Le Tre Venezie Online

Direttore editoriale
Andrea Angelini

.:Giorgione e la sua terra

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GALLERIA FOTO

Dopo il successo dei precedenti numeri dedicati a Giotto (in occasione del restauro della cappella degli Scrovegni) e a Mantegna (nell’anno del V centenario dalla morte), Le Tre Venezie si onora oggi di presentare ai suoi lettori una nuova monografia dedicata a Giorgione, uno dei massimi artisti del Rinascimento italiano, annoverato da Vasari, assieme a Leonardo, tra gli iniziatori della Maniera moderna.
La scarsità dei documenti che lo riguardano ha contribuito a velare di mistero la figura di Giorgione; eppure, le poche opere ...

Direttore responsabile

Cav. Tonino Bortoletto

.: Silea

Dopo i molti apprezzamenti per l’alta qualità del nostro prodotto, consapevoli di essere i primi, proseguiamo nella nostra indagine sul territorio con la pubblicazione del numero speciale su Silea, cittadina alle porte di Treviso strettamente integrata nel tessuto urbano del capoluogo.
Essa appare nelle sue peculiarità fatte di luoghi incantevoli, marchi di qualità e gente genuina così fortemente legata alla tradizione e ai suoi valori, come si addice ad una realtà che pullula di vita propria e che si è costruita il suo futuro giorno dopo giorno con determinazione e sacrificio...

Responsabile Ufficio Stampa
e Comunicazione
Le Tre Venezie
Dott.ssa Valeria Bortoletto

.: Il parco del colli euganei

L'incongruo emergere di un arcipelago bruno nel piatto mare della Pianura Padana: il paesaggio dei Colli Euganei è dunque un'eccezione alla regola orizzontale del paesaggio che lo circonda. Un luogo che conserva angoli miracolosamente incontaminati, una storia con radici
antichissime, un legame speciale con la cultura. Tra le ricchezze della vegetazione e della buona tavola, tra i segni dell'opera della natura e di quella
dell'uomo, risaltano alcuni spazi riservati ad attività estranee alla norma quotidiana. Le acque termali ....

Chiara Matteazzi
Presidente Parco Regionale dei Colli Euganei

.: Galileo Galilei

Dopo il successo delle nostre precedenti pubblicazioni dedicate a Mantegna, Giotto, Goldoni e Palladio, oggi presentiamo una nuova edizione monografica dedicata a Galileo Galilei, padre della scienza e vittima della inquisizione. Egli incarna il mito del genio universale, dotato di superiori capacità intellettuali e morali. Diventerà, poi, il paladino di "quella nuova scienza" che dava ampio spazio alla libertà, all'autonomia e alla ricerca.
In questa pubblicazione la storia e la vita di Galileo riguardano il periodo di Venezia e di Padova, il processo ....

Cav. Tonino Bortoletto
Direttore Responsabile

La Storia, l'arte, la Tradizione, sono le premesse strutturali per la visione, ideale di un territorio. La posizionatura geografica e l'individuazione degli scenari a cui Thiene appartiene sono le categorie obbigate per la proiezione della Città nel nuovo millennio.
Il connubio, sinteticamente definibile, storico-politico permette al lettore di andare oltre la conoscenza della Città, indirizza la mente alla figurazione del futuro della stessa.
Il fondamentale collegamento della Città all'economia planetaria garantisce la modernità e l'attualità alle dinamiche espresse in area. ..

Attilio Schneck

Considerato il successo editoriale conseguito lo scorso anno, con la pubblicazione della prima monografia su Treviso,con questo secondo numero ci siamo proposti di arricchire il panorama delle offerte culturali e paesaggistiche, consapevoli di non esaurire la vasta gamma delle risorse che la città custodisce e che pertanto cercheremo di completare con altri numeri.
I contenuti, impreziositi dai particolari della tradizione, grazie alla penna di valenti scrittori e al ricco corredo iconografico, ci aiutano a conoscere frammenti di vita vissuta e a ritrovare le nostre radici. È questo un modo che ci permette di essere sempre più consci della nostra realtà e di viverla con fierezza e determinazione.

Tonino Bortoletto

Direttore Respondabile

.: Udine

LA CITTA' MILLENARIA Nominata per la prima volta in un documento del 983, molto più antica in base ai dati archeologici, Udine ha attraversato nei secoli un percorso storico denso di avvenimenti, di cui restano preziose testimonianze nell'assetto urbanistico e nei monumenti della città.

Chi arriva a Udine in treno, per la prima volta, e inizia la conoscenza della città partendo dalla stazione ferroviaria può entrare nel centro storico attraverso porta Aquileia: è questo uno dei suoi monumenti più caratteristici...

.: Piazze Venete

Da sempre la nascita della città corrisponde alla nascita della piazza, uno spazio vuoto che fin dall’inizio si pone come luogo di coesione della comunità, centro e fulcro della vita cittadina. Proprio in quanto significativamente vuoto, questo ampio spazio si presta nel tempo ad essere riempito, con facilità, di simboli e monumenti. La piazza, che è considerata, il cuore della città attorno cui si dispongono tutti gli altri spazi e verso il quale convergono le strade...

.: Valle di non

La dolcezza dei panorami, il patrimonio culturale di prim’ordine
e le risorse naturalistiche ne fanno una meta turistica di grande fascino
che nell’ultimo decennio sta conoscendo un nuovo rilancio.

Fin dalla fine dell’Ottocento il territorio anaune conobbe un grande sviluppo turistico; l’amena località montana del Passo della Mendola in Alta Val di Non, al confine con la valle altoatesina dell’Adige, divenne nel giro di pochi anni una delle stazioni turistiche più amate .....

GIULIA DALLA PALMA

MARINA PATIL

visitatori

.: Il Veneto nel Mediterraneo

La Venezianità è presente in moltissimi territori a noi vicini ma anche più lontani, in paesi dal fascino antico ricchi di storia e cultura che hanno l’impronta di una Venezia che ancora vive nei Leoni di San Marco, nelle mura delle città, nelle varie torri e castelli.
Un legame sottile a volte inconsapevole ma sempre presente che porta il nostro sguardo ha fotografare le bellezze culturali di Cipro, la sua storia, i paesaggi unici così come l’architettura, affinché questa comune linea sottile torni ad essere patrimonio culturale comune.
Uno sguardo anche a Malta con il mistero dei suoi Cavalieri Ospitalieri.
Illustri docenti universitari e ricercatori hanno collaborato per la realizzazione dei testi mentre le fotografie ben rappresentano la immensa ricchezza culturale e architettonica diffusa nel bacino del mediterraneo.
Cav. Tonino Bortoletto
Direttore Responsabile

.: Il Veneto nella Dalmazia Montenegrina

Sono molti i luoghi carichi di storia che caratterizzano il nostro territorio Veneto degni di essere esplorati e studiati nella loro peculiarità. Tuttavia la “Venezianità” non è solo dominante del nostro Veneto bensì componente artistica e culturale di zone in parte ancora selvagge come la Dalmazia Montenegrina con le sue isole magiche, i misteri religiosi di Perasto e del suo Santuario della Madonna dello Scalpello, i Leoni di San Marco che qua e là si intravedono sulle mura difensive delle varie città dalmate ad indicare la presenza passata veneziana. Una presenza, quella veneziana, che si intravede nelle piazze, nelle chiese e che in questa versione unicamente multimediale abbiamo voluto presentare al fine di una maggiore conoscenza e diffusione. Un prodotto gratuito che può essere facilmente scaricato e fruibile dai nostri partner così come da un più ampio pubblico nazionale ed internazionale, realizzato con il contributo e la collaborazione della Regione Veneto. Un settore quello multimediale in rapida espansione che non vuole sostituire la tradizionale pubblicazione cartacea ma incrementarne le potenzialità di diffusione.

Cav. Tonino Bortoletto
Direttore Responsabile

.: Il Veneto a Cipro

La parte orientale del bacino del Mediterraneo conserva un importantissimo patrimonio storico, culturale, artistico e architettonico, retaggio dell’antica presenza della Repubblica Serenissima. Le flotte venete solcavano le acque dell’estremità orientale del grande mare portandovi merci, tecnologia, cultura e allacciando rapporti, sviluppando collaborazioni, acquisendo conoscenze e talora anche scon- trandosi con avversari e concorrenti nella forsennata competizione tra Stati e Città Stato per il commercio e il dominio in quelle terre di antichissima civiltà. L’isola di Cipro era il presidio più a oriente prima dello sconfinato continente asiatico e costituiva un’importantissima base strategica e militare per la navigazione, per il controllo delle rotte e per lo stazionamento di truppe e armamenti. Nel XVI secolo Cipro era una vera e propria enclave cristiana in un mare musulmano e rappresentava per i Turchi un obiettivo ambitissimo. Venezia riuscì per lunghi anni a ottenere il controllo dell’importante isola mediterranea che fu tenacemente contesa con l’avversario sara- ceno e diede luogo ad alcuni fatto storici di grandissimo eco, che sono stati cantati da scrittori e poeti. Come non ricordare Caterina Cornaro, dichiarata da Venezia sua figlia adottiva, inviata a Cipro per sposare il Re di Cipro e Armenia e rinsaldare il controllo di Venezia sull’isola, poi costretta a rientrare nel Veneto per dimorare, amata regina, ad Asolo?

Luca Zaia Presidente Regione del Veneto

.: Terre di Trento

Anche la storia della città di Trento potrebbe iniziare con “c’era una volta”. Come nelle fiabe. Ma, a differenza che nelle fiabe, non è necessariamente vero che “vissero tutti felici e contenti”. Il destino delle città si rinnova continuamente, fra sogni e incertezze, intenzioni e smentite, accelerazioni e sbandamenti. Una città porta con sé il proprio passato, l’immagine irripetibile di ciò che è stata: in una parola, la propria storia, dalla quale non può prescindere; ma anche l’embrione di ciò che non è ancora, ma può diventare. Per questo è importante essere consapevoli di quella dimensione – complessa e indispensabile – che è l’identità; ma anche considerare la città come un progetto, perché al futuro si può arrivare in due modi: per decorrenza dei termini oppure perché lo si è preparato. ....

GIORGIO Antoniacomi

Dirigente Comune Trento

.: Il Veneto a Cattaro, Albania e Corfu

Il recupero, la conservazione e la valorizzazione del ricchissimo patrimonio culturale di origine veneta presente nell'Istria e nella Dalmazia è una questione che sta a cuore del Veneto. A tale scopo è stata adottata la legge regionale n. 15/1994, "Interventi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta nell'Istria e nella Dalmazia", che ha contribuito a riallacciare i rapporti con terre a noi prossime sia culturalmente che geograficamente.
Con quella legge sono stati finanziati quasi cinquecento interventi, di cui oltre trecento già portati a termine con successo <...>

Luca Zaia
Presidente Regione del Veneto

PROMO VIDEO

GALLERIA FOTO

.: da 21 anni in viaggio...

Luoghi, natura, storia e arte: sono i tesori nascosti di un territorio tutto da scoprire.

Dal 1994 la rivista "Le Tre Venezie" guida il lettore con percorsi monografici in un suggestivo itinerario turistico e culturale.

Uno stimolante viaggio, ricco di immagini e testi, per "leggere" il passato e il presente della storia; le cui radici affondano nella dolce bellezza del paesaggio e nel comune patrimonio di tradizioni e cultura.

Tutte le nostre monografie nella sezione pubblicazioni e "Edicola online"

.: Il Veneto a Cattaro

Sottile striscia di terra corrispondente al versante marittimo delle montagne balcaniche che costeggiano il mare Adriatico, la Dalmazia nelle sue alterne vicende storiche, ha da sempre mantenuto legami profondi con Venezia. Tutt’oggi, nelle diverse città e isole dalmate, vi si trovano segnali inconfondibili in palazzi, chiese, edifici tipicamente veneziani.
Un percorso, questo, che non vuole esaurire le bellezze e le peculiarità di territori che dicono tanto della nostra cultura ed arte, ma una visione, frammentata ma efficace, di alcuni aspetti che richiamano l’arte veneziana in un contesto di natura selvaggia, incontaminata. Luoghi che tanto hanno da comunicare e che racchiudono parte della nostra storia.

Direttore responsabile

Cav. Tonino Bortoletto